Sta facendo
molto discutere la recente scelta operata da Deloitte di
integrare all’interno della sua piattaforma di cessione del credito
la nuova richiesta di asseverazione video. Una
scelta dettata dall’esigenza di dimostrare la corretta diligenza
del cessionario, così come indicato dall’Agenzia delle Entrate
nella sua supercircolare n. 23/E dello scorso giugno 2022.
La diligenza del cessionario
Nell’attesa che la legge di conversione del Decreto Legge n.
115/2022 (Decreto Aiuti-bis) approdi in
Gazzetta Ufficiale e nelle more di nuove indicazioni da parte
del Fisco sulla responsabilità solidale, il paragrafo 5.3 della
circolare n. 23/E/2022 dispone che il cessionario possa
considerarsi esente da responsabilità solo nel caso dimostri di
aver verificato:
- l’assenza di documentazione o palese contraddittorietà rispetto
al riscontro documentale prodotto; - l’incoerenza reddituale e patrimoniale tra il valore e
l’oggetto dei lavori asseritamente eseguiti e il profilo dei
committenti beneficiari delle agevolazioni in
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