Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Cessione del credito/ Superbonus 110%: cosa può cambiare nel nuovo decreto – Il Sussidiario.net

Cessione del credito/ Superbonus 110%: cosa può cambiare nel nuovo decreto – Il Sussidiario.net

In un interrogazione parlamentare il ministro Daniele Franco ha risposto al question time, chiarendo la posizione in merito alla cessione credito dalla banca al correntista e sulle modalità: il ministro ha chiarito che non vi è nessun impedimento per l’approvazione della proroga oltre il 30 giugno del termine per il raggiungimento del 30% dei lavori per le villette per accedere al superbonus 110%.

Cessione del credito: le parole del Ministro Franco

Dinanzi alla Camera inoltre ha dichiarato che vi è “la possibilità di consentire sempre la cessione del credito banca correntista, non solo al quarto passaggio, verrà introdotta dal governo in un prossimo intervento normativo. Le nuove disposizioni dovrebbero prevedere che il correntista che acquista i crediti in banca non possa però a sua volta effettuare ulteriori cessioni“.

Attualmente la normativa prevede che la prima cessione sia sempre libera, quindi se la banca non si è resa disponibile (come recentemente accaduto per indisponibilità dei maggiori gruppi bancari italiani come Unicredit e Gruppo intesa Sanpaolo) all’acquisto della cessione del credito, il cessionario si può rivolgere a qualsiasi soggetto compresi i familiari purché siano titolari di partita IVA. Non tutte le partite IVA sono idonee perché la cessione può essere effettuata per quei regimi che hanno l’obbligo di pagare lì l’IRPEF a giugno e a novembre. Tuttavia il credito non si può cedere ai pensionati oppure ai dipendenti della pubblica amministrazione.

Cessione del credito: possibilità di estensione del bonus ai conviventi

Vi è comunque la possibilità di far risultare i conviventi del proprietario dell’immobile, come coloro che hanno diritto al bonus perchè hanno sostenuto le spese: in questo caso si percepirà il bonus direttamente attraverso la detrazione del 730, così da ottenere l’importo stato relativamente all’irpef. Questa opportunità però è consentita soltanto nei casi in cui la convivenza sia cominciata prima dell’inizio dei lavori e che l’immobile non sia stato ceduto in locazione.

Attualmente si sta dunque pensando di allargare la cessione anche ad altri soggetti dopo il raggiungimento della quarta cessione, del resto il nuovo sito dell’agenzia ha la funzione di monitorare le cessioni dei crediti, recependo ed attuando i controlli previsti dal decreto antifrode.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Source: ilsussidiario.net

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.

Per richiedere la consulenza professionale, clicca sul banner.

Rate This Article:
No comments

leave a comment