![CILA e controlli: il TAR sui limiti del potere di verifica](https://www.news110.it/wp-content/uploads/2025/02/cila-e-controlli-il-tar-sui-limiti-del-potere-di-verifica.jpg)
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La CILA (Comunicazione di Inizio Lavori
Asseverata da un tecnico abilitato), disciplinata
all’art. 6-bis del d.P.R. n.
380/2001 (Testo Unico Edilizia o
TUE), rappresenta il titolo abilitativo necessario
per tutti gli interventi che non richiedono SCIA o permesso di
costruire e che non rientrano tra quelli di edilizia libera.
Il controllo sulle CILA
Il tema dei controlli sulle CILA è stato spesso
oggetto di numerosi contenziosi affrontati dalla
Giustizia amministrativa che negli anni ha tracciato un
perimetro ancora non ben definito che spesso viene
valicato da controlli e provvedimenti oltre quelli previsti dalla
norma.
Sulle CILA, il potere di controllo del Comune
(disciplinato dalle Regioni, anche a campione e prevedendo
sopralluoghi in loco) si limita a verificare che l’opera
rientri nell’ambito dell’edilizia soggetta a tale
semplificazione, senza estendersi a valutazioni non
pertinenti.
Il TAR Sicilia, con la sentenza n.
243/2025, ha ribadito questo principio, evidenziando i
rischi di una mancata stabilizzazione della legittimità del
progetto per i privati.
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