I tempi sono ormai maturi e con la bollinatura della Ragioneria
Generale dello Stato (RGS) al testo del Decreto Legislativo di
modifica del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) si aggiunge
un nuovo importate tassello al progetto di riforma del Governo alla
riforma del 2023.
Il percorso di approvazione del correttivo
Si dovrà attendere ancora qualche settimana prima di vedere in
Gazzetta Ufficiale il testo del nuovo correttivo che, come
espressamente previsto dalla legge delega n. 78/2022, dovrà subire
lo stesso percorso di approvazione del Codice dei contratti che
prevede:
- il parere della Conferenza unificata;
- il parere del Consiglio di Stato (sarà interessante sapere cosa
ne pensi della sostituzione degli allegati legislativi con gli
allegati
regolamentari);
che sono resi entro il termine di trenta giorni dalla data di
trasmissione dello schema di decreto legislativo, decorso il quale
il Governo può comunque procedere.
Lo schema di decreto legislativo di modifica viene
successivamente trasmesso alle Camere per l’espressione dei pareri
delle Commissioni
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