Lavori ammessi al superbonus 110 con contratto di appalto. Nel momento in cui decidiamo di eseguire dei lavori di risparmio energetico o di riduzione del rischio sismico ammessi al superbonus 110%, dobbiamo mettere nero su bianco le condizioni in base alle quali dovranno essere effettuati i lavori.
Ecco in chiaro quali sono gli elementi essenziali da indicare nel contratto di appalto stipulato con l’impresa che esegue i lavori.
La scelta dell’impresa e il contratto di appalto nel superbonus 110%
L’esecuzione dei lavori ammessi al superbonus 110 passa dalla definizione di un accordo con l’impresa incaricata.
Innanzitutto dobbiamo trovare un’impresa che sia disponibile all’esecuzione dei lavori. Ma ciò non è l’unica difficoltà. Infatti, molti contribuenti, quasi la totalità, vogliono optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito pari alla detrazione spettante. Quindi, è ancora più difficile trovare l’impresa che sia disposta ad accordarci lo sconto in fattura. Per l’impresa, ciò comporterebbe anticipare i costi dei lavori per poi effettuare la successiva cessione del credito.
Ad ogni modo, la scelta per l’una o l’altra opzione deve essere riportata nel contratto di appalto.
Il contratto di appalto per i lavori superbonus 110%
Innanzitutto nel contratto di appalto lavori 110, è necessario indicare il nome del committente (il contribuente che intende fare i lavori), l’impresa incaricata nonché la tipologia di lavori da realizzare sull’immobile. L’immobile espressamente indicato nel contratto deve essere anche individuato dal punto di vista della sua localizzazione, Comune, via, numero civico ecc.
Individuate le parti del contratto, i cui dati devono essere meglio specificati nella fase successiva (codice fiscale, partita iva, iscrizione in C.
C.I.A.A., sede legale cc) si arriva alla stesura del contenuto.
Nel testo, è da premettere che l’appalto è afferente ai lavori per i quali è possibile fruire delle detrazioni di cui all’art.119 del D.L. 34/2020, decreto Rilancio. Di seguito deve essere riportato l’oggetto del contratto.
Nelle dichiarazioni del committente, deve essere evidenziato anche il possesso dei titoli abilitativi necessari all’esecuzione dei lavori. Nello specifico, il modello unico CILA superbonus 110%. Devono altresì essere indicati i dati dei professionisti incaricati, dunque geometri, ingegneri, ecc.
Lato appaltatore, dovranno essere indicati gli oneri e gli obblighi in capo allo stesso. Molto importante è l’individuazione di un termine entro il quale i lavori devono essere terminati. Con la previsione di eventuali penali. Salvo proroghe legate a specifiche condizioni di difficoltà menzionate nel contratto stesso.
Il contratto di appalto può anche estendersi all’effettuazione di lavori non rientranti nel superbonus 110. Si pensi, ad esempio, al rifacimento della struttura del tetto. Nulla vieta di stipulare un contratto separato per i lavori diversi da quelli ammessi al superbonus 110%.
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Source: investireoggi.it
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