Anche nel 2022 sarà possibile portare in detrazione dal 730 le spese affrontate per i lavori di ristrutturazione della propria casa. Ecco quali spese si possono detrarre e come fare.
Detrazioni casa 2022, il quadro E del 730
Per detrarre le spese di casa dal 730 occorre fare riferimento al quadro E del modello della dichiarazione dei redditi. In particolare:
- Sezione III A (righi da E41 a E43): Si indicano le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (bonus ristrutturazioni), per interventi antisismici (Sismabonus) e le spese valide per fruire di Superbonus, Bonus Facciate e Bonus verde. Si compila un rigo diverso per ogni anno e per ogni unità immobiliare.
- Sezione III B (righi da E51 a E53): vi si inseriscono i dati catastali e gli altri dati relativi agli immobili per cui si chiede la detrazione, per quanto riguarda le spese sostenute nel 2021. Per le spese sostenute negli anni precedenti, se i dati sono già stati acquisiti, non serve indicare nuovamente i dati.
- Sezione III C (righi da E56 a E59): vi si inseriscono i dati relativi alla spesa per l’acquisto di mobili per l’arredo dell’abitazione principale (la detrazione d’imposta del 50% detta Bonus Mobili ed Elettrodomestici) e Iva per acquisto di immobili in classe energetica A o B.
- Sezione IV (righi da E61 a E62): vi si inseriscono le spese da detrarre per gli interventi di efficientamento energetico (Ecobonus).
Detrazione spese di ristrutturazione 2022, quali interventi
La detrazione dal 730/2022 spetta per le spese relative ai seguenti interventi di ristrutturazione:
- manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
- manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali;
- restauro e risanamento conservativo;
- ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
- cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici, all’esecuzione di opere interne;
- realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
Detrazione spese ristrutturazione, i documenti necessari
Per poter accedere alle detrazioni per la ristrutturazione di casa dal modello 730/2022, occorre conservare i documenti relativi alle spese in caso di eventuali controlli.
In particolare sono necessari:
- le abilitazioni amministrative o l’autocertificazione che attesti la data di inizio e fine lavori e il tipo di intervento detraibile;
- le fatture di spesa;
- Il bonifico bancario o postale (anche on line) che attesti il pagamento;
- documentazione relativa alle eventuali spese non pagabili con bonifico bancario;
- dichiarazione dell’Amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi di legge e che certifichi la somma corrisposta dal condomino e la detrazione spettante (In assenza di Amministratore è necessario possedere copia di tutta la documentazione);
- atto di cessione dell’immobile, se la detrazione viene mantenuta anche dopo la vendita.
Per l’acquisto o la donazione di un immobile ristrutturato servono:
- atto di acquisto o donazione;
- copia della documentazione conservata da chi ha effettuato la spesa.
- Per un immobile acquisito in eredità occorrono:
- autocertificazione dalla quale risulti la detenzione materiale e diretta del bene;
- autocertificazione con la quale si attesta la condizione di erede.
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