Tornati operativi in Italia lo scorso maggio, gli attuali incentivi alle auto elettriche dovrebbero farci compagnia almeno fino al 2024, stando alla normativa in vigore. Anche se, come emerso dalla ricognizione di Motor1.com in vista delle elezioni (disponibile in coda a questo articolo), alcuni partiti vorrebbero accelerare la spinta sulle auto a zero emissioni, mentre altri invocano un supporto maggiore a tutte le alimentazioni.
Ma nel resto d’Europa com’è la situazione? All’interrogativo risponde Acea, l’associazione dei costruttori europei, che ha pubblicato un confronto aggiornato fra tutti i 27 Stati membri dell’Ue.
La situazione in Italia
La panoramica mostra che varie forme di ecobonus sono presenti a quasi tutte le latitudini del Vecchio Continente: solo l’Estonia non è iscritta al club. Lo studio di Acea distingue poi fra due macrocategorie di benefici: agevolazioni fiscali, divise a loro volta in quelle su tasse di immatricolazione, proprietà e alle aziende, e incentivi all’acquisto,
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