Per ristrutturare casa ci sono molte agevolazioni e bonus in atto. L’ultimo in ordine di tempo e che suscita molto interesse è il bonus mobili, prorogato nel 2021 con un tetto di spesa aumentato a 16mila euro. Si può fruire di una detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili. Tra i tanti dubbi su questa misura, un Lettore ha chiesto agli Esperti di ProiezionidiBorsa, come ottenere lo sconto subito. La domanda posta è la seguente: come ottenere il bonus mobili senza detrazione con cessione di credito o sconto in fattura? Rispondiamo a questa domanda in base alla normativa vigente.
Come ottenere il bonus mobili senza detrazione con cessione di credito o sconto in fattura?
Purtroppo, la risposta è negativa. Il bonus mobili non è come le altre agevolazioni fiscali. In questa misura la cessione del credito e lo sconto in fattura non è previsto. Gli interventi che permettono di ottenere la cessione e lo sconto in fattura sono previsti nel Decreto Legge n. 34/2020 all’articolo 121 comma 2. Si tratta, dei seguenti interventi:
- efficientamento energetico;
- recupero patrimonio edilizio;
- impianti fotovoltaici;
- colonnine di ricariche per veicoli elettrici;
- misure antisismiche.
Quindi, anche se il bonus mobili rientra nel progetto di ristrutturazione dell’immobile, non può essere ceduto a terzi. Inoltre, non è possibile operare lo sconto in fattura.
Come usufruirne?
Per poter usufruire del bonus mobili, è necessario che la data di inizio lavori di ristrutturazione sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese.
Il tetto di spesa è di 16mila euro e si ottiene una detrazione IRPEF del 50% delle spese effettivamente sostenute per acquisto di grandi elettrodomestici e mobili.
La detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per acquisto di mobili nuovi, elettrodomestici nuovi di classe energetica A+. Solo per i forni e lavasciuga la classe può essere A.
Rientrano nel bonus mobili gli armadi, librerie, cassettiere, sedie, tavoli, comodini, divani, materassi e apparecchi per l’illuminazione, eccetera.
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