Il Bonus Mobili è uno degli incentivi fiscali più richiesti negli ultimi anni, perchè permette di rinnovare il mobilio ma anche gli elettrodomestici, acquistandoli di una classe energetica migliore. L’agevolazione può essere fruita solo da chi ha eseguito una ristrutturazione nello stesso periodo, ricevendo il relativo bonus. L’obiettivo della ristrutturazione deve essere quello di migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Oltre all’acquisto dei prodotti, il bonus si può ottenere anche per le spese di montaggio e trasporto.
Cosa si può comprare col Bonus Mobili 2022
Il Bonus Mobili prevede una detrazione fiscale del 50% da avere sotto forma di rimborso IRPEF per 10 anni in rate di uguale entità. L’incentivo si può usare per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, per una spesa totale di 10 mila euro.
Chi desidera richiederlo deve sapere che il 2022 è l’anno più conveniente perchè dall’anno prossimo la spesa totale si ridurrà a 5000 euro. Si può richiedere fino al 31 dicembre 2024.
Sono diversi i complementi d’arredo che si possono acquistare con l’agevolazione, l’importante è effettuare prima una ristrutturazione in modo da motivare il bisogno di acquistare nuovi mobili e grandi elettrodomestici. Si possono acquistare poltrone e divani, ma anche armadi e letti, cassettiere, librerie, lampadari, sedie, scrivanie, tavoli e tanto altro.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, è possibile acquistare lavatrici, frigoriferi, ma anche asciugatrici, forni, stufe. L’unico vincolo è che siano a basso impatto, ovvero di classe A+ e almeno di classe A per forni e asciugatrici.
Naturalmente, bisogna certificare che i mobili saranno destinati all’immobile oggetto della ristrutturazione.
Come usare il Bonus Mobili per il traporto
Il lato positivo è che il bonus abbraccia proprio tutte le spese incluse quelle di trasporto e montaggio dei mobili appena acquistati. Al momento della dichiarazione dei redditi si dovrà semplicemente compilare il campo predisposto e inserire il totale speso tutto incluso.
Se si usufruire del Bonus Mobili nel 2022, si dovranno indicare le spese nella dichiarazione dei redditi o nel modello 730 dell’anno successivo.
L’acquisto deve avvenire con modalità di pagamento tracciabili, ovvero con carta di credito o debito oppure con bonifico.
Prima di intraprendere l’investimento occorre sapere anche che:
- la ristrutturazione deve avere inizio prima dell’acquisto dei mobili, il tutto deve essere certificato dai documenti da presentare per il Bonus Ristrutturazione
- se i mobili e gli elettrodomestici vengono acquistati nel 2022, la ristrutturazione deve essere iniziata dal 1° gennaio 2021
- se i mobili e gli elettrodomestici saranno acquistati nel 2023, la spesa totale è di 5000 euro
I mobili di possono pagare anche con un finanziamento, ma le rate devono essere pagate con bonifico o altri metodi tracciali; il pagamento con assegno o con contanti non è permesso.
Dopo aver effettuato il pagamento bisogna conservare con cura tutti i documenti, ovvero le ricevute e le fatture.
Per l’acquisto di alcuni elettrodomestici bisogna inviare una comunicazione all’ENEA. Inoltre, le fatture per il trasporto dei grandi elettrodomestici devono riportare “la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti”. Bisogna quindi descrivere molto bene il prodotto trasportato per includere il trasporto nella detrazione.
Vuoi usufruire del Bonus Mobili nel 2022? Sei ancora in tempo e con Pagine Gialle Casa è ancora più semplice.
Cerca subito nella nostra piattaforma le ditte che si occupano della rivendita di arredamento vicine a te e chiedi diversi preventivi. Potrai valutarli e confrontarli comodamente online.
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.