Come risparmiare energia elettrica in un periodo come questo, tra iperinflazione e stangata sui consumi del gas metano e della benzina?
Sembra impossibile, specie se ogni giorno si sentono notizie come il ritorno della benzina a 2 euro oppure bollette pazze da oltre 1000 euro.
In realtà con questi semplici trucchi potrai non solo risparmiare fino a 170 euro al mese, ma anche ritrovarti con una bolletta sempre più leggera, anche dopo che finirà questa fase di prezzi al rialzo!
Ma vediamo insieme come risparmiare energia elettrica, e come avere il bonus bollette da 170 euro!
Come risparmiare energia elettrica in casa: occhio ai consumi!
La cosa più ovvia riguardo a come risparmiare energia elettrica, specie in casa, è quella di tenere d’occhio tutti i consumi.
Tutti noi lo facciamo, ma a volte sopravvalutiamo la nostra capacità di ridurre efficacemente i consumi. Anche perché, se come risultato finale hai sempre la solita bolletta, è probabile che stai sbagliando qualcosa.
In molti ad esempio non fanno caso allo stand-by, e pensano che non ci sia alcun consumo energetico quando il proprio elettrodomestico risulta “spento” ma ha accese quelle luci.
In realtà lo stand-by, preso singolarmente, non è una modalità ad alto consumo. Ma quando hai in casa decine di elettrodomestici, tutti in stand-by, il consumo è evidente.
Stando a Eniplenitude, il 75% del consumo totale di elettricità è dovuto ai cosiddetti carichi fantasma.
Come risparmiare energia elettrica se poi si sorvola su punti come questi? Certo, non conviene staccare e riattaccare il proprio elettrodomestico, perché a farlo su ogni elettrodomestico che va in stand-by risulta laborioso, inoltre nel lungo periodo può disturbare fili e circuiti del dispositivo.
Il nostro consiglio è pertanto di utilizzare, laddove possibile, una presa multipla, dotata di pulsante apposito per il passaggio di energia elettrica.
Così facendo, qualora dovessi assentarti per diverse ore, basterà cliccare un semplice pulsante. E’ un risparmio che noterai facilmente nel lungo periodo, specie sulla tua bolletta della luce.
Ma questo da solo non basta. Se vuoi risparmiare ancora di più sull’energia elettrica, dovrai fare attenzione anche alle fasce orarie di consumo.
Come risparmiare energia elettrica: fai attenzione alle fasce orarie!
Altro modo su come risparmiare energia elettrica, specie in casa, è quello di fare attenzione alle fasce orarie.
Ogni contratto energetico prevede delle tariffe ben precise, che cambiano a seconda del momento della giornata in cui utilizzi uno o più elettrodomestici.
A meno che tu non abbia un contratto promozionale, a tariffa fissa, in genere molti hanno un contratto in cui le fasce orarie più care sono quelle del giorno, mentre quelle più economiche sono quelle della sera.
Ecco un altro modo su come risparmiare energia elettrica! Utilizza gli elettrodomestici che consumano di più durante le fasce orarie a basso costo. Anche se come risparmio può essere molto basso, nel lungo periodo può funzionare, specie se hai provveduto ad acquistare elettrodomestici ad alto risparmio energetico.
Altrimenti, se il tuo contratto energetico prevede gli stessi costi anche per la fascia oraria serale, ti suggeriamo di cambiare compagnia. E’ ormai da anni che molte compagnie propongono bollette sempre più convenienti, anche grazie alle liberalizzazioni della Legge Bersani.
Ma oltre al contratto le compagnie non possono far nulla. Il resto tocca a te. E c’è un’altra cosa che puoi fare su come risparmiare energia elettrica: comprare elettrodomestici a risparmio energetico.
Come risparmiare energia elettrica: occhio agli elettrodomestici! Ecco quali consumano di più!
E’ forse uno dei più importanti modi su come risparmiare energia elettrica: comprare elettrodomestici a risparmio energetico.
Come consiglio potrebbe suonare un po’ paradossale: come risparmiare soldi se poi tocca spenderli per un nuovo elettrodomestico?
Perché spenderli? Il Governo Draghi ha garantito anche quest’anno il bonus mobili, una detrazione fiscale che puoi richiedere per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici a basso consumo. Si parla di un bonus che non necessariamente prevede sempre l’acquisto correlato ad un intervento di ristrutturazione.
Avevamo visto in questo articolo come poter avere il bonus mobili senza dover provvedere ad alcuna ristrutturazione. Ti consiglio di darci un’occhiata!
Oltre a questo, se hai già degli elettrodomestici efficienti, ti consiglio di dare un’occhiata ai programmi.
A titolo d’esempio, le lavatrici prevedono il lavaggio a 40 gradi, sufficiente per lavare tutti i capi d’abbigliamento (meno che biancheria intima, asciugamani e altri). Se concentri anche i carichi, limiti l’utilizzo di elettricità e acqua in un solo colpo.
Lo stesso vale per l’asciugatrice. Purtroppo questo elettrodomestico non è utilizzabile a freddo, sennò verrebbe a meno il suo compito. Ti suggeriamo di utilizzarlo solo quando il clima è davvero freddo o umido.
E così anche la lavastoviglie. Per quanto controintuitivo, puoi risparmiare sul ciclo di lavaggio intensivo lavando manualmente i piatti (una semplice risciacquatura, non una pulizia completa!) e programmando un lavaggio veloce a freddo, o in alternativa quello a risparmio energetico, se l’elettrodomestico ne è dotato.
Se hai anche il filtro ben pulito, puoi anche ridurre il ciclo: così facendo, con un ciclo di lavaggio di circa 15 minuti risparmi il 45% di energia.
E poi non dimentichiamoci del condizionatore.
Come risparmiare energia elettrica con il condizionatore: usa il bonus del Governo Draghi!
Come risparmiare energia elettrica se non si sta attenti al condizionatore? D’estate questo elettrodomestico è praticamente un must per chi vive nell’entroterra o in zone con temperature medie estive superiori a 30 gradi.
Ma tenerlo acceso tutto il giorno non è il massimo della convenienza, così come tutti gli elettrodomestici che abbiamo accennato prima, come lavatrici, lavastovigli, asciugatrici e altri ancora.
Oltre a utilizzarlo soltanto quando ce n’è realmente bisogno, consigliamo anche di attivare l’opzione “deumidificatore“: consuma meno energia, e va a contrastare quella che rende insopportabile l’afa a tutti gli effetti: l’umidità.
Va detto che acquistare un condizionatore a risparmio energetico oggigiorno non è molto economico. Per tua fortuna c’è il bonus condizionatore, un’agevolazione fiscale che va ad aiutarti nella spesa per un nuovo condizionatore. Avrai a fine anno un bel risparmio, specie se lo richiedi con altri bonus per l’efficientamento energetico.
Se invece vuoi un risparmio monetario più pragmatico, e anche più veloce, c’è un bonus perfetto per la tua bolletta: il bonus sociale ARERA.
Come risparmiare energia elettrica: chiedi il bonus bollette! Fino a 170 euro di risparmio!
Con il bonus bollette avrai la certezza assoluta di ritrovarti a fine mese con almeno 170 euro di risparmio assicurato.
Come risparmiare energia elettrica se non richiedendo un contributo sociale ad ARERA, specie per chi soffre di un disagio economico e/o fisico?
Il bonus sociale ARERA prevede infatti uno sconto sulla propria bolletta energetica, anche molto corposo, ma questo dipenderà da molti fattori, quali la composizione del nucleo e il requisito reddituale.
Se lo richiedi per il “disagio economico“, dovrai presentare un’attestazione ISEE inferiore a 12.000 euro, massimo 20.000 euro nel caso di nuclei familiari con più di quattro soggetti.
Se lo richiedi per il “disagio fisico“, dovrai presentare il certificato medico USL che coprovi l’esistenza di una malattia disabilitante, e dell’utilizzo permanente di dispositivi medico-sanitari (ventilatori polmonari, macchine per l’emodialisi…).
Con gli ultimi decreti governativi, potrai anche richiedere gli arretrati di inizio anno, se non sei riuscito a richiederlo da gennaio in avanti. Ti consiglio la lettura di questo approfondimento, se vuoi saperne di più.
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