Ristrutturare il soggiorno è tra gli obiettivi di tanti italiani, in particolare in seguito alla pandemia. La crisi sanitaria, infatti, ha lanciato segnali molto chiari: la casa non è più quel luogo in cui ci si rifugia la sera o durante il weekend, ma è uno spazio da costruire su misura, da vivere intensamente e durante tutti i giorni della settimana. Si lavora in smart working, si trascorrono ore in DAD, si accolgono alcuni amici e conoscenti per evitare enormi assembramenti. In quest’ottica, il soggiorno è sicuramente la stanza a cui dare maggiore attenzione.
Per tale motivo, la ristrutturazione in questo periodo è molto richiesta, soprattutto perchè è possibile risparmiare grazie ai Bonus Casa. Ecco da dove iniziare e come risparmiare.
Quali sono le normative per ristrutturare il soggiorno
Un importante aspetto da considerare per ristrutturare il soggiorno riguarda le normative. Il riferimento è il Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975 in cui si trovano le regole da rispettare per quanto riguarda la superficie abitabile minima, le altezze e dimensioni, la ventilazione e così via.
Oltre alla normativa nazionale, bisogna anche informarsi su quella locale. In particolare, occorre adeguarsi al Regolamento Edilizio del Comune dove è situato l’immobile da ristrutturare, chiedendo all’ufficio tecnico del Comune.
Inoltre, occorre seguire la Norma CEI 64-8 e la variante V3 dove sono indicate le prestazioni minime che deve avere l’impianto elettrico e dove sono indicati tutti i dettagli per realizzare un impianto elettrico a norma. Questa norma, naturalmente, si deve tener presente solo quando i lavori interessano gli impianti.
Ristrutturare il soggiorno: quali interventi fare
La ristrutturazione può avere una valenza strutturale o estetica. Nel primo caso, gli interventi saranno più complessi e costosi perchè si dovrà intervenire anche con opere murarie. Si parla, per esempio, della realizzazione di soppalchi, controsoffitti, rifacimento di impianti, seconde camere e così via. In questi casi, è necessario realizzare e presentare la CILA o la SCIA, due documenti necessari per comunicare e iniziare i lavori. Vengono realizzati da un tecnico qualificato.
Ci sono, poi, i lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura delle pareti, che sono più sbrigativi e non hanno bisogno di autorizzazioni.
Prima di iniziare occorre, quindi, capire quali sono gli interventi da effettuare, anche in base al budget a disposizione. Avere le idee chiare, magari con l’aiuto di un esperto, permette di partire col piede giusto, contattare i giusti professionisti per ogni tipologia di lavoro prefissato.
Infine, occorre chiarire quali sono i bonus che permettono di risparmiare. Ricordiamo che i lavori di manutenzione ordinaria non danno diritto ad alcuna agevolazione, mentre con la manutenzione straordinaria si possono richiedere i bonus.
Quali sono i bonus per ristrutturare il soggiorno
L’incentivo fiscale per ristrutturare il soggiorno è il Bonus Ristrutturazione, che permette di avere una detrazione IRPEF del 50% per una spesa massima di 96 mila euro. Il bonus è valido fino al 31 dicembre 2024.
Questo incentivo permette di accedere a un’altra importante agevolazione: il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, tramite cui si può accedere a una riduzione del 50% della spesa complessiva, da usare come detrazione nella dichiarazione dei redditi. Anche questo incentivo è prorogato fino a tutto il 2024. Quest’anno è cambiato il tetto di spesa, che sarà di 10 mila euro per il 2022 e di 5000 euro per il 2023.
Per avere il Bonus Mobili occorre aver effettuato una ristrutturazione, dove i lavori devono essere partiti dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei nuovi mobili ed elettrodomestici a basso impatto.
Come risparmiare sulla ristrutturazione del soggiorno
Oltra a richiedere le agevolazioni fiscali, si può risparmiare scegliendo i giusti professionisti, quelli che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo per i lavori in programma.
In tal senso, Pagine Gialle Casa è l’occasione unica per risparmiare. Tramite la piattaforma è possibile chiedere diversi preventivi a professionisti e ditte di ristrutturazione della propria zona. Si riceveranno le offerte comodamente online. Basterà valutarle e confrontarle senza impegno per trovare la soluzione migliore per le proprie esigenze.
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