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Come scegliere gli infissi e approfittare dei bonus – La Repubblica

Cambiare infissi per avere una casa più ecologica. La possibilità di utilizzare nuove finestre che limitano la dispersione termica d’invero e riducono l’ingresso del calore d’estate è una delle soluzioni più gettonate, dato che garantisce un risparmio sia sul riscaldamento che per la climatizzazione estiva. Se si vogliono infissi altamente performanti e si vuol coniugare anche l’estetica con il risparmio, la soluzione non è però precisamente a buon mercato. Un motivo in più per approfittare dei bonus fiscali, scegliendo quello economicamente più conveniente. Ecco come fare la scelta migliore.

Una scelta da fare con calma

Le tipologie di infissi presenti sul mercato sono molte, ma tutte devono essere in grado di garantire  l’isolamento termico che è garanzia di comfort abitativo e riduzione delle spese di consumo. Un buon rivenditore/installatore sarà in grado di spiegare le diverse performance in relazione alle varie  tipologie di infissi in maniera comprensibile e in ogni caso non presenterà nessun preventivo senza aver effettuato prima un sopralluogo dell’abitazione. Non esiste, infatti, un infisso standard così come non è possibile determinare un prezzo senza aver valutato esattamente la collocazione, le esigenze di chi utilizza l’appartamento, l’abbinamento con l’arredo. Quindi se vi piacciono le vecchie finestre, magari perché sono all’inglese e con quel certo fascino delle case d’epoca, meglio perdere un po’ di tempo in più e cercare un rivenditore in grado di personalizzarle che accontentarsi di infissi senza personalità. In questo modo si eviteranno problematiche con il condominio e si manterrà il valore dell’immobile dato dall’estetica anche con le nuove finestre.

Se il condominio delibera il Superbonus

Quando si vive in un appartamento in condominio, se è stato deliberato il Superbonus è possibile ottenere la detrazione maggiorata del 110% per la sostituzione degli infissi come intervento trainato. Occorre presentare autonomamente la CILAS, dato che si tratta di un intervento sulla proprietà privata, e ottenere le relative asseverazioni da parte del tecnico abilitato e il visto di conformità per la cessione del credito. 
 

Se il condominio è vincolato e non è possibile effettuare interventi trainanti è possibile comunque accedere al Superbonus per gli infissi a patto che siano realizzati anche altri interventi che consentono il salto di due classi energetiche per il singolo appartamento.

Se c’è da riqualificare la villetta

Invece quando si tratta di riqualificare una casa unifamiliare e non è possibile accedere al Superbonus, è possibile ottenere l’ecobonus con aliquota al 65% per la sostituzione degli infissi, ma solo se l’intervento viene abbinato a uno di coibentazione delle pareti, in quanto in questo caso si rientra nella “Riqualificazione globale”. Come chiarito dalla Guida Enea, in questa categoria di interventi sono agevolabili quelli di coibentazione delle strutture opache e di sostituzione delle finestre comprensive di infissi, ma solo se realizzati contemporaneamente. Anche in questo caso è necessario inviare la pratica all’Enea e ottenere un Attestato di prestazione energetica che certifichi il risparmio ottenuto.

L’alternativa senza pensieri

Quando invece non sono possibili altri interventi inutile puntare sull’ecobonus, molto meglio il bonus casa che consente di risparmiare su tutti i costi amministrativi. Il perché è presto detto: per la sola sostituzione degli infissi in caso di ecobonus l’aliquota fiscale è stata ridotta al 50% a partire dal 2018, per cui è identica all’aliquota prevista per le ristrutturazioni. E la sostituzione degli infissi con altri di diverso materialo o tipologia, rientra proprio tra gli interventi di manutenzione straordinaria che danno diritto alla detrazione. In questo caso, però, non ci sono spese aggiuntive a quelle per gli infissi perché si tratta di un intervento di edilizia libera, non occorrono attestazioni sul risparmio energetico, e non si deve inviare la comunicazione all’Enea. Anche per l’eventuale cessione del credito non occorrono asseverazioni e visto. Senza dimenticare poi che utilizzando la detrazione per ristrutturazione per sostituire  gli infissi c’è la possibilità di godere anche del bonus mobili, escluso invece in caso di eco e Superbonus.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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