Il Superbonus 110% è uno degli argomenti più caldi dell’ultimo anno. L’incentivo messo a punto dallo Stato consente infatti di risparmiare parecchio denaro in fase di ristrutturazione di un immobile, a patto però di rispettare specifiche regole e procedure. Forse non tutti sanno che si può sfruttare il Superbonus anche per l’installazione di alcune tipologie di pergole: queste devono però avere determinate caratteristiche ed essere inserite in un preciso contesto di efficientamento energetico dell’immobile o di adeguamento strutturale antisismico. Le pergole ammissibili sono ad esempio quelle bioclimatiche, come quelle proposte dall’azienda Il Bersò.
Il Decreto Legge n.34/2020, ovvero il Decreto Rilancio, ha introdotto l’incentivo più famoso dell’ultimo anno, ovvero il SuperBonus 110%. É possibile in questo caso ottenere agevolazioni pari al 110% sui costi sostenuti per solamente 2 tipi di interventi:
• efficientamento energetico dell’immobile, ovvero tutto ciò che rende più ecologica la struttura, tale da mettere in atto il passaggio di almeno 2 classi energetiche.
• efficientamento strutturale, ovvero il “Sisma Bonus”: interventi che mettono in sicurezza l’immobile.
Non tutti gli edifici sono idonei per accedere al bonus: il decreto parla chiaro e ammette solamente residenze unifamiliari, ville a schiera, condomini.
Ma come inserire l’installazione di una pergola all’interno degli incentivi? Occorre chiarire che gli interventi ammessi nel Superbonus sono di due tipi: trainanti (ovvero i principali) e trainati (ovvero da abbinare a quelli principali). Le pergole bioclimatiche si inseriscono proprio in questo secondo tipo di intervento perché rappresentano infissi o oscuranti che migliorano l’isolamento termico. Non è finita qui però, perché la pergola deve rispettare alcuni requisiti:
• marcatura CE;
• non smontabile (deve essere solidale);
• classe di schermatura solare pari a gTot ≤ 0,35;
• orientamento da est a ovest (passando per SUD).
Ultimo ma non meno importante aspetto è rappresentato dalla documentazione necessaria all’ottenimento del SuperBonus. Ogni opera, lavoro o intervento eseguito in caso di efficientamento energetico deve essere dimostrabile tramite precisi documenti da conservare, su tutti il bonifico bancario parlante con la descrizione dettagliata dell’intervento e indicazioni del beneficiario. Insomma il Superbonus è una grande opportunità di risparmio, ma bisogna stare attenti alle regole!
Source: nordmilano24.it
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