Comunicazione ENEA ecobonus e bonus casa 2022, entro il mese di marzo saranno disponibili i siti per la trasmissione dei dati utili ai fini delle detrazioni fiscali. La scadenza per l’invio sarà rimodulata.
Comunicazione ENEA, i siti dedicati all’ecobonus e ai bonus casa 2022 saranno disponibili entro il mese di marzo.
Si dilatano di conseguenza i tempi per la trasmissione dei dati relativi agli interventi avviati e già conclusi, per i quali l’invio all’ENEA è richiesto quale adempimento obbligatorio.
A comunicare i tempi necessari è la stessa Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con l’avviso pubblicato sul proprio portale.
Si ricorda che la comunicazione ENEA è uno degli adempimenti richiesti per i lavori rientranti nel bonus ristrutturazione del 50 per cento che comportano un risparmio energetico, così come ai fini del bonus mobili riconosciuto per l’acquisto di elettrodomestici.
L’invio è inoltre richiesto ai fini dell’accesso all’ecobonus con aliquota dal 50 per cento e fino all’85 per cento per i condomini, così come per gli interventi termici ammessi al bonus facciate.
Una lunga lista di lavori, per i quali dall’ENEA si attendono i siti aggiornati per l’invio delle comunicazioni dei lavori conclusi nel 2022.
Comunicazione ENEA ecobonus e bonus casa 2022, entro marzo i siti aggiornati
Come si legge nell’avviso pubblicato dall’ENEA, per i siti dedicati alla comunicazione 2022 relativa alle detrazioni fiscali ecobonus e bonus casa bisognerà attendere ancora.
Entro il mese di marzo 2022 saranno online i nuovi portali, e la data di messa a disposizione determinerà entro quando trasmettere i dati relativi ai lavori già conclusi.
In linea generale, ci sono 90 giorni di tempo per l’invio della comunicazione ENEA relativa ai lavori rientranti nell’ecobonus ordinario e nel bonus ristrutturazione per i quali è previsto l’obbligo di trasmissione.
Una scadenza destinata a dilatarsi per i lavori già completati tra il 1° gennaio 2022 e la data di messa online dei nuovi portali per la trasmissione dei dati. Sarà infatti dal giorno in cui si potrà effettivamente effettuare l’invio che decorrerà il termine canonico.
A titolo esemplificativo, qualora il portale dovesse essere disponibile dal 1° marzo 2022, per i lavori già conclusi a questa data l’invio della comunicazione ENEA dovrà quindi essere effettuato entro il 30 maggio.
Comunicazione ENEA ecobonus e bonus casa 2022: per quali lavori è obbligatoria
I portali per la comunicazione ENEA vengono aggiornati a cadenza annuale, ma per quel che riguarda i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 non si segnalano particolari novità a livello procedurale.
L’obbligo di comunicazione all’ENEA dei lavori effettuati si applica per:
- gli interventi che accedono alle detrazioni fiscali del 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa) che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili;
- gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici che accedono alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (Ecobonus aliquote del 50 per cento, 65 per cento, 70 per cento, 75 per cento, 80 per cento e 85 per cento) che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.
L’invio della scheda descrittiva è inoltre richiesto per i lavori rientranti nel bonus facciate, esclusivamente in relazione agli interventi influenti dal punto di vista termico o che interessino il rifacimento dell’intonaco per oltre il 10 per cento della superficie disperdente complessiva totale dell’edificio.
Nell’elenco dei bonus casa 2022 per i quali è necessaria la trasmissione della comunicazione ENEA vi rientrano anche le spese ammesse al bonus mobili, ma esclusivamente in relazione all’acquisto di elettrodomestici.
Ecco quindi un elenco delle spese per le quali è necessaria la trasmissione della comunicazione ENEA 2022:
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
---|---|
Strutture edilizie | • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno; • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; • riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno |
Infissi | • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; • microcogeneratori (Pe<50kWe); • scaldacqua a pompa di calore; • generatori di calore a biomassa; • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; • installazione di impianti fotovoltaici |
Elettrodomestici | • forni; • frigoriferi; • lavastoviglie; • piani cottura elettrici; • lavasciuga; • lavatrici |
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