È stata salutata con entusiasmo l’approvazione del
Decreto del MASE sulle Comunità Energetiche
Rinnovabili (c.d. “Decreto CER”), ma tra gli
addetti ai lavori sono stati messi in evidenza alcuni problemi non
da poco sull’operatività, sulla situazione degli impianti già
esistenti e sulla spendibilità delle risorse messe a
disposizione.
Decreto CER: tutti i nodi da risolvere
Primo problema, l’operatività delle norme. Di
fatto ci vorranno ancora almeno due mesi e mezzo
per l’avvio vero e proprio del progetto: potranno passare fino a 30
giorni dall’entrata in vigore, per la pubblicazione in un
nuovo decreto del MASE delle regole per
l’accesso alla tariffa incentivante o ai
finanziamenti a fondo perduto, che dovranno essere proposte dal GSE
e verificate da ARERA. Dopo questo Decreto, ci sarà ancora un
termine massimo di 45 giorni entro cui il GSE potrà predisporre la
piattaforma operativa per la presentazione delle istanze.
Il problema degli impianti già in esercizio
Altro problema non da
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.