

Nella complessa vicenda della riforma delle concessioni balneari
in Italia, si aggiunge un nuovo tassello, che conferma
l’orientamento che si va sempre più consolidando, in armonia con
quanto richiesto dalla UE.
Prova ne è la sentenza
del TAR Liguria del 19 febbraio 2025, n. 183, che ha
respinto il ricorso proposto da alcuni operatori balneari per
l’annullamento di una delibera comunale con cui l’amministrazione
ha preso atto della cessazione delle concessioni demaniali
marittime al 31 dicembre 2023 e avviato le procedure di
evidenza pubblica per i nuovi affidamenti.
Concessioni balneari: il TAR Liguria conferma la necessità di
nuove gare
Nel dettaglio i tre concessionari hanno contestato la decisione
del Comune di non prorogare le concessioni oltre il 31 dicembre
2023, sostenendo che:
- la proroga al 31 dicembre 2024 disposta dall’art. 10-quater del
d.l. n. 198/2022, convertito nella l. n. 14/2023, avrebbe dovuto
essere applicata; - l’amministrazione non avrebbe previsto alcun indennizzo per i
concessionari uscenti, in violazione della legge n.
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