Altroconsumo ha varato un test che consente di risparmiare sull’utilizzo del condizionatore. Scopriamo insieme quali sono i modelli migliori e più convenienti
Seppur all’orizzonte ancora non si vede, l’estate 2021 è ormai alle porte. Quando arriveranno davvero i primi caldi sarà difficile rimanere distanti dai condizionatori, soprattutto in città lontane dal mare in cui l’afa è di gran lunga più asfissiante.
Non bisogna però dimenticare che questi arnesi lasciano in dote dei consumi di non poco conto, che a fine mese si traducono in bollette sempre più esagerate. Per questo motivo, possono tornare utili ai fini della scelta del prodotto da acquistare, i test effettuati da Altroconsumo.
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Condizionatore: i modelli migliori per poter risparmiare secondo Altroconsumo
Il migliore in assoluto in rapporto ai parametri qualità-prezzo secondo la nota associazione di consumatori è il Daikin FtxZ25n/Rxz25n il cui costo è 1.824 euro. L’altra faccia della medaglia è il Panasonic Cs-Fz25Wke/Cu-Fz25Wke che costa invece 388,99 euro.
Ovviamente bisogna tener conto anche di altri parametri, come ad esempio la superficie della stanza che si vorrà rinfrescare. In base ai metri quadri si potrà optare per un determinato dispositivo con un preciso valore Btu (che non sarebbe altro che l’unità di misura energetica).
Ad esempio in una camera di 15-25 metri quadri serve necessariamente un apparecchio di almeno 9000 BTU. Esistono inoltre i condizionatori monoblocco e split. Nel primo caso si evita di intaccare la facciata esterna con il montaggio del compressore. Non è semplice però reperire questi modelli, che tra l’altro sono piuttosto onerosi. Il secondo è quello “classico” che vediamo in diverse caso con elemento esterno ed elemento fisso interno.
I prezzi in questi casi variano da 650 a 1.200 euro circa. Tra gli altri modelli ci sono anche quelli con il sistema inverter che garantiscono una temperatura costante all’interno dell’area in cui sono installati. Questi però comportano un consumo energetico maggiore e quindi una maggiore spesa in bolletta.
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Le ultime mosse da attuare (non per ordine di importanza) sono la posizione di collocazione e la periodicità dei controlli. Un consiglio importante è quello di tenerlo più o meno a 25° e comunque di non scendere mai troppo al di sotto della temperatura esterna.
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