Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieSuper Bonus 110Condono abusi edilizi più semplice col superbonus 110%? Facciamo chiarezza – Money.it

Condono abusi edilizi più semplice col superbonus 110%? Facciamo chiarezza – Money.it

Con le novità del decreto Semplificazioni cambiano le regole per sanare gli abusi edilizi? È in atto un condono edilizio? Cosa cambia con la CILA semplificata?

Sono tutte domande interessanti e che molti cittadini, interessati ai lavori in casa del superbonus 110%, si stanno facendo. I dubbi in tal senso sono giustificati dal fatto che, con le novità introdotte dal DL 77/2021, da un lato vengono semplificati dei passaggi burocratici, mentre dall’altro non si chiarisce cosa fare con eventuali abusi edilizi.

Facciamo chiarezza, provando a contestualizzare la normativa attualmente in vigore, in attesa di chiarimenti ad hoc da parte del legislatore o dalle Istituzioni.

Condono abusi edilizi più semplice col superbonus 110%? Facciamo chiarezza

Le ultime novità in materia di superbonus 110% sono arrivate con la legge di conversione del decreto Semplificazioni. In particolare, a portare semplificazione (e scompiglio) è l’articolo 33 comma 1 lettera c), che va a sostituire interamente il comma 13-ter dell’articolo 119 del decreto Rilancio.

Tale articolo introduce un nuovo documento, la CILAS, cioè la Cila semplificata appositamente per il superbonus 110%. La nuova versione del comma 13-ter stabilisce gli interventi di superbonus 110% (tranne quelli di demolizione e costruzione) siano considerati di manutenzione straordinaria per la quale è sufficiente la presentazione di una comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), superando l’adempimento dell’attestazione dello stato legittimo.

Si legge alla fine dell’articolo 33 comma 1 lettera c) che “Per gli interventi di cui al presente comma, la decadenza del beneficio fiscale previsto dall’articolo 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, cioè il Testo Unico dell’Edilizia. Il riferimento è a:

“gli interventi abusivi realizzati in assenza di titolo o in contrasto con lo stesso, ovvero sulla base di un titolo successivamente annullato, non beneficiano delle agevolazioni fiscali previste dalle norme vigenti, né di contributi o altre provvidenze dello Stato o di enti pubblici”

Superbonus 110% e Cila semplificata: nessun condono edilizio

Visto che non va più dichiarato lo stato legittimo dell’edificio, la nuova versione del comma 13-ter prevede che la decadenza del beneficio fiscale prevista dall’art. 49 del Testo Unico Edilizia operi solo in alcuni casi specifici, che non prevedono la presenza di abusi edilizi.

In particolare, la decadenza del superbonus 110% è prevista nei casi che seguono:

  • mancata presentazione della CILA;
  • interventi realizzati in difformità dalla CILA;
  • assenza del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile oggetto d’intervento o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione ovvero dell’attestato che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967;
  • non corrispondenza al vero delle attestazioni.

La semplificazione burocratica del decreto 77/2021 non sfocia quindi in un condono edilizio. A ricordarcelo è lo stesso decreto Semplificazioni, che al comma 13-quater prevede:

“Fermo restando quanto previsto al comma 13-ter, resta impregiudicata ogni valutazione circa la legittimità dell’immobile oggetto di intervento”.

Che significa? La prima conseguenza è che la CILA semplificata va redatta con molta attenzione. Vanno riportati:

  • gli estremi del permesso di costruire;
  • in alternativa, il provvedimento che ha legittimato l’immobile, come la data di rilascio;
  • per gli edifici costruiti prima del 1° settembre 1967 è sufficiente una dichiarazione.

Per far saltare fuori un abuso edilizio infatti basta confrontare la CILA presentata per iniziare i lavori del superbonus 110% e l’ultimo titolo edilizio.

Mentire sulla CILA semplificata, insomma, non conviene, perché la Pubblica Amministrazione continua a fare controlli ed è molto facile scovare i precedenti abusi edilizi (e andare incontro, di conseguenza, alle sanzioni).

Source: money.it

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment