La gestione delle difformità edilizie è oggi un
tema centrale, su cui si è cercato di intervenire con la
pubblicazione della Legge n.
105/2024 di conversione del D.L. n.
69/2024 (Decreto Salva Casa). Le
modifiche introdotte al d.P.R. n.
380/2001 (Testo Unico Edilizia o TUE) hanno agito su
più livelli:
- a monte, correggendo la definizione di
stato legittimo, ampliando le tolleranze
costruttive ed esecutive e introducendo nuove regole per
gli interventi eseguiti in parziale difformità dal
titolo edilizio; - a valle, con una nuova sanatoria
semplificata destinata a regolarizzare le parziali
difformità e le variazioni
essenziali.
Tuttavia, non tutto può essere sanato. Accanto
alle nuove regole introdotte dal Salva Casa, restano
migliaia di pratiche edilizie irrisolte, relative
ai tre grandi condoni edilizi del 1985,
1994 e 2003, che continuano a produrre effetti nelle
aule dei tribunali.
È proprio in questo contesto che si inserisce la
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