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Quando pochi giorni fa ho letto in anteprima l’articolo
“Condono
edilizio e sanatoria su immobili abusivi: interviene il Consiglio
di Stato” la mia prima reazione è stata di imbarazzo.
Ho pensato che in redazione avessero sicuramente mal interpretato
la sentenza
del Consiglio di Stato 22 gennaio 2025, n. 482.
Così, ho deciso di leggerla integralmente (per ben tre volte!),
concentrandomi su alcuni passaggi che da un lato
sembrano frutto di un’errata interpretazione dei
giudici di secondo grado, dall’altro rivelano possibili
errori di fondo nella pronuncia.
Condono edilizio: la sentenza del Consiglio di Stato
Per comprendere meglio la questione, riassumiamo i punti
chiave della sentenza, che riguarda un ricorso contro il
silenzio rigetto formatosi su un’istanza di
sanatoria e di compatibilità paesaggistica, presentata
successivamente per ottenere la sanatoria edilizia ai sensi
dell’art. 37 del d.P.R. n. 380/2001.
Il punto cruciale? Non è chiaro
…continua a leggere
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