Il rilascio del condono edilizio per opere
realizzate all’interno di aree soggette a vincoli
paesaggistici è subordinato al parere favorevole delle
Autorità preposte alla tutela del vincolo stesso.
Questo perché, ai sensi dell’art. 146 del d.lgs. n. 42/2004
(Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), nel
procedimento di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, la
Soprintendenza esercita non più il solo sindacato di mera
legittimità ex post sull’autorizzazione già
rilasciata dalla Regione o dall’ente subdelegato, con il
correlativo potere di annullamento, bensì effettua ex
ante valutazioni di “merito amministrativo”, espressione
dei nuovi poteri di cogestione del vincolo paesaggistico.
Procedura di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica: come
funziona
A chiarirlo è il Consiglio di Stato con la
sentenza del 4 settembre 2024, n. 7425, con
cui ha respinto l’appello per l’annullamento della revoca
dell’autorizzazione paesaggistica e il conseguente diniego
sull’istanza di condono richiesto ai sensi del DL n. 269/2003
convertito nella Legge n. 326/2003 (Terzo Condono
Edilizio).
Ricordiamo che secondo la normativa condonistica, la sanatoria
in aree sottoposte a vincoli paesaggistici esclusivamente:
- se si tratta di opere “minori” di
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