

Il Conto Termico si conferma uno strumento
fondamentale per l’efficientamento energetico del patrimonio
pubblico, ma il suo aggiornamento normativo – ormai atteso da mesi
– rischia di subire ulteriori rallentamenti.
A sollevare il problema è stato il presidente dell’ANCI,
Gaetano Manfredi, in una lettera indirizzata al
ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica,
Gilberto Pichetto Fratin, e al viceministro
Vannia Gava, chiedendo un intervento urgente.
Conto Termico 3.0: ANCI scrive al MASE
Il nodo riguarda l’iter di approvazione del nuovo Conto
Termico 3.0, atteso aggiornamento del decreto MISE 16
febbraio 2016 che regola gli incentivi per interventi di
piccola taglia, destinati ad aumentare l’efficienza
energetica e la produzione di energia termica da fonti
rinnovabili.
Uno stallo non ulteriormente sostenibile, tenendo anche
conto:
- degli obiettivi climatici fissati dal PNIEC e dal Green Deal
europeo; - della scadenza dei fondi PNRR e delle opportunità legate al
ciclo di programmazione FESR 2021–2027; - delle esigenze impiantistiche e tecnologiche in molte strutture
comunali come scuole, palestre, municipi e biblioteche.
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.