Contributo anti-inflazione per i più bisognosi: l’ultimo schiaffo, meno soldi a chi lavora, più soldi a chi dorme. È l’ultima beffa al popolo dell’IVA già provato da due anni di pandemia.
Il governo dei migliori ha deciso di ridurre il contributo anti-inflazione per i lavoratori autonomi per dare più soldi ai titolari del reddito di cittadinanza. Qualcosa non torna. Ha detto la sua anche Albano: “ Nessuno vuole produrre più olio e vino nelle mie tenute. È tutta colpa del reddito di cittadinanza“.
Pronta, secca e furiosa la reazione della Cgil Pugliese che non ha accettato “la lezione di moralità “ ricordando che troppi aspiranti lavoratori sono da lorsignori “mal pagati e senza tutele”. È bene, allora, chiarire.
1) BONUS PER TUTTI CON I SOLITI DISTINGUO
Parliamo di un bonus da 200 euro. Il Governo, per far fronte all’aumento della inflazione,
ha attuato una strategia di sostegno ai consumatori. E li ha identificati. Sono i dipendenti, i pensionati, i disoccupati. Ebbene sì, ha infilato pure i collaboratori e i percettori del reddito di cittadinanza. Poi ha aggiunto altre cose: le accise scontate sui carburanti (ma fino all’8 luglio), un aiutino per pagare le bollette di luce e gas (ma fino a giugno).
A luglio, automaticamente, i dipendenti (con la busta paga) e i pensionati (con la pensione) incasseranno il bonus. Quanto ai lavoratori autonomi e ai professionisti non tutti i 5 milioni di questo popolo riceverà i 200 euro. Tranquilli. Solo una piccola parte potrà confidare nel Decreto del ministro del Lavoro. Campa cavallo.
2) IL BONUS SOCIALE GAS E ELETTRICITÀ
È per tutto l’anno. Per tutte le famiglie. Occhio però: solo alle famiglie con Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) entro 12 mila euro. Nel calcolo c’è dentro tutto: patrimonio, redditi da lavoro, depositi nei conti correnti, eventuali investimenti, la casa di proprietà.
Poi c’è l’Everest della burocrazia scalare, si chiama DSU, una dichiarazione da inoltrare attraverso i canali INPS, CAF. Va detto: lo Stato fa bene ad essere cauto e vigile; a spasso ci sono ancora troppi furbetti. Però la trafila burocratica è come al solito impervia e scoraggiante. Quante famiglie bisognose ce la faranno?
3) ALTRE AGEVOLAZIONI POCO CONOSCIUTE
C’è la possibilità di centrare addirittura un bonus mensile d 1.000 euro. E alcuni di questi bonus prescindono dalla ISEE.
* Musica – Sono previsti rimborsi in caso di iscrizione a corsi di canto, musica, conservatori o enti di alta formazione artistica .
* Bonus verde – A chi si impegna a favorire gli spazi verdi. A chi installa recinzioni, manti erbosi, impianti di irrigazione.
* Bonus idrico – A ci riduce il consumo di acqua.
E AGEVOLAZIONI POCO CONOSCIUTE
C’è la possibilità di centrare addirittura un bonus mensile d 1.000 euro. E alcuni di questi bonus prescindono dalla ISEE.
* Musica – Sono previsti rimborsi in caso di iscrizione a corsi di canto, musica, conservatori o enti di alta formazione artistica .
* Bonus verde – A chi si impegna a favorire gli spazi verdi. A chi installa recinzioni, manti erbosi, impianti di irrigazione.
* Bonus idrico – A ci riduce il consumo di acqua.
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