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Samuela
Quercioli*
Il tema della carenza dei parcheggi nel centro storico di Bologna è uno dei problemi più concreti che i cittadini vivono quotidianamente.
I motivi che rendono complicata la vita di chi deve trovare uno spazio per la sosta di scooter e automobili, oltre alla già esistente carenza di parcheggi, sono l’ampliamento e l’incremento dei dehors, il ritorno dei cassonetti in superficie e i cantieri nati dalla spinta del bonus facciate e del bonus 110%.
Occorre individuare soluzioni concrete nell’immediato per rispondere ai bisogni dei cittadini bolognesi. È necessario potenziare i servizi navetta dai grandi parcheggi limitrofi al centro storico (Tanari e Fiera) e stipulare delle convenzioni con i proprietari dei parcheggi privati.
La situazione dei parcheggi poi si aggraverà ulteriormente con l’inizio dei lavori e dei cantieri sul progetto Tram, opera inutile e costosa.
Di fronte a questo, tuttavia, l’amministrazione comunale non si è ancora pronunciata.
Credo che, al fine di evitare ulteriori disagi in capo ai cittadini bolognesi, occorrerà rivedere la viabilità della città attraverso una corretta programmazione volta a tutelare la mobilità di tutta l’utenza che quotidianamente si sposta in città, senza preclusioni nei confronti di coloro che utilizzano non solo mezzi pubblici ma anche mezzi privati.
*Capogruppo
in Comune
di ‘BolognaCiPiace’
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