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Con il via libera dell’aula della Camera, attraverso il voto di fiducia, è diventato legge il Dl n. 4/2022 – c.d Sostegni ter. Non essendoci stati nuovi emendamenti o articoli, il testo risulta quello uscente dall’aula del Senato. E’ attesa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Una delle novità inserite, rispetto al testo originario, riguarda la creazione di nuovi codici ATECO – demandata all’Istat e da effettuare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione – per inquadrare:
- le imprese che operano nel settore dell’organizzazione di matrimoni ed eventi;
- le attività svolte dagli incaricati alla vendita diretta a domicilio.
Ciò è utile per individuare i beneficiari dei contributi a fondo perduto (per complessivi 40 milioni di euro nel 2022) destinati alle imprese attive nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e dell’Horeca (Hotellerie-Restaurant-Catering).
Tali settori, infatti, possono accedere agli aiuti se hanno subito un calo dei ricavi pari ad almeno il 40 per cento rispetto al 2019.
Per coloro che si sono costituiti nel 2020, il confronto avviene tra l’ammontare medio dei mesi di tale anno successivi all’apertura della partita Iva e l’ammontare medio mensile del 2021.
Credito d’imposta al settore turistico: ampliamento
In relazione al credito d’imposta dell’80% e al Cfp per un massimo di 40mila euro (che diventano, in presenza di determinate condizioni, 100mila euro) a favore degli operatori del settore turistico, ricreativo, fieristico e congressuale che, tra il 7 novembre e il 31 dicembre 2024, effettuano interventi diretti all’efficienza energetica, alla riqualificazione antisismica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla realizzazione di piscine termali, alla digitalizzazione d’impresa, si rileva l’estensione dei bonus anche alle installazioni di unità abitative mobili (comprese quelle con meccanismi di rotazione) e loro pertinenze e accessori, collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti (roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, ecc.), purché previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, se previsto, paesaggistico.
Bonus affitti 2022
Possono accedere al bonus affitti 2022, riconosciuto per i mesi da gennaio a marzo alle imprese del settore turistico che hanno subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019, anche i soggetti operanti nel settore della gestione delle piscine (codice Ateco 93.11.20).
Bonus terme
La conversione del Dl Sostegni ter contiene anche l’estensione di 3 mesi – quindi fino al 30 giugno 2022 – della possibilità di utilizzare il bonus termale, previsto dal Dl Agosto. I possessori del bonus possono ottenere uno sconto del 100% sul prezzo dei servizi fruiti, fino a un massimo di 200 euro.
Rottamazione ter: nuove date
Si ricorda che un emendamento al testo, già approvato, ha rimesso nei termini coloro che non hanno onorato il pagamento delle rate della rottamazione ter e saldo e stralcio nel 2020, 2021 e 2022.
Dunque, per non incorrere nella decadenza dal beneficio i pagamenti devono arrivare:
- entro il 30 aprile 2022, per le rate in scadenza nel 2020;
- entro il 31 luglio 2022, per le rate in scadenza nel 2021;
- entro il 30 novembre 2022, per le rate in scadenza nel 2022.
E’ tollerato il ritardo di cinque giorni.
Lavori edilizi. Comunicazioni di cessione del credito o sconto in fattura al 29 aprile
Con il nuovo articolo 10-quater viene allungato ancora il termine per trasmettere all’Agenzia delle entrate le comunicazioni per l’esercizio delle opzioni di sconto sul corrispettivo o di cessione del credito in luogo delle detrazioni fiscali spettanti per gli interventi – sia sulle unità immobiliari sia sulle parti comuni degli edifici – di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici: dal 7 aprile la scadenza è ora fissata al 29 aprile.
A seguito di ciò, ai fini della predisposizione delle dichiarazioni precompilate, viene spostato anche il termine a partire dal quale le stesse saranno rese disponibili online dall’Agenzia delle entrate: si passa dal 30 aprile al 23 maggio.
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