“Il piano viabilità presentato dal sindaco Simone Saletti e dalla sua giunta alla Regione, riprende progetti che sono sul tavolo da più di 20 anni. Erano presenti nel programma elettorale del centrosinistra almeno dal 2004. L’impressione è quella di avere perso 20 anni di programmazione”. Tommaso Corradi, capogruppo di ’Bondeno in Testa’ dichiara: “Il coinvolgimento della Regione è assolutamente indispensabile come abbiamo sempre sostenuto, fino dal momento in cui il Comune ha deciso di vendere immobili produttivi e indebitarsi per costruire il nuovo ponte sul Burana, inaugurato ad inizio 2020, quando si poteva fare con fondi regionali”. Non è tutto: “Negli ultimi quindici anni Bondeno ha viaggiato in controtendenza negativa rispetto agli altri territori dell’Alto ferrarese ed è un dato di fatto sottolineato da tutti gli indicatori”. C’è un interrogativo che avanza: “Sarebbe opportuno che si chiarisse ai cittadini di Bondeno quali sono i piani di Bertani per l’area ex zuccherificio – continua Corradi – dato che il parcheggio è vuoto da ottobre. Vorrei ricordare che sono passati due anni dagli annunci di 150 posti di lavoro da parte dell’amministrazione sia dell’imprenditore stesso”. Il centro sinistra mette sul tavolo la ‘questione ambientale: “Quanti alberi dovremmo piantare – si chiede – per una colata di cemento di ettari adiacente al centro di Bondeno che non ha portato nessun beneficio economico rilevante alla comunità in 2 anni?”.
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