Divieto di dimora, non esecutivo, per il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame dopo il ricorso del Pm Alfredo Mattei che ha presentato nuove motivazioni per ottenere la misura nell’ambito della maxi inchiesta sul Sisma Bonus e sulla corruzione che aveva toccato Cassino e Pontecorvo. Il giudice ha ritenuto congrua la misura per Rotondo anche se non potrà essere applicata nelle more del ricorso che l’avvocato del primo cittadino, Nicola Ottaviani, presenterà in Cassazione. Solo nel caso di una conferma si potrà procedere, altrimenti no.
Rotondo era finito tra gli indagati della maxi operazione cassinate insieme al responsabile dell’area tecnica del Comune (entrambi accusati di corruzione) per aver ricevuto da un imprenditore (anche per lui ci sarebbe una misura del Riesame, “sospesa” nelle more del ricorso), direttore commerciale e procuratore speciale della Heraluce s.r.l – beneficiaria di una concessione, di durata ventennale, da
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