Corsa contro il tempo per sistemare la chiesa con il bonus facciate – La Provincia Pavese

SAN GIORGIO

Un nuovo volto alla chiesa parrocchiale grazie al bonus facciate. L’inizio dei lavori è previsto a breve, e deve avvenire entro la fine dell’anno per non perdere l’agevolazione. Sarà possibile grazie al bonus promosso dal governo risparmiare fino al 90% della spesa complessiva, che questo intervento comporta.

L’unico vincolo che è stato posto per percepire il bonus è quello dell’inizio dei lavori, che sono stati progettati dall’architetto Gianni Castellani ed eseguiti dal restauratore Massimo Ferrari Trecate, è che il cantiere apra prima del 31 dicembre.

«La chiesa – si spiega nella relazione storica allegata agli atti per chiedere l’autorizzazione al restauro – è dedicata al patrono San Giorgio e venne terminata nel 1722. Nel 1939 si pose mano al restauro della facciata di stile barocco, rinfrescandone gli stucchi e rendendola più vivace con un nuovo colore e nuovi marmi. Venne inaugurata alla presenza del vescovo Bargiggia e delle autorità domenica 1 dicembre 1940. Il disegno fu del professor Casanova dell’Accademia Albertina di Torino e i lavori furono assistiti da Pasqualino Vallegiani. Nelle due grandi nicchie che fiancheggiano il presbiterio si trovano gli altari di San Giuseppe che era di patronato della famiglia Torti e dell’Immacolata che era di patronato dei nobili Cusani di Pavia. Simbolo del paese è il campanile della chiesa, completato nel 1767, visibile a diversi chilometri di distanza grazie ai suoi 76 metri di altezza».

Oggetto dell’intervento che è iniziato in questi giorni è invece la facciata. «Non possiamo che essere soddisfatti – dice il parroco don Mirko Montagnoli – di questi lavori, che restituiranno la facciata della chiesa al suo antico splendore». La chiesa di San Giorgio, non solo per la facciata, ma anche per il campanile è uno degli elementi artistici principali della Lomellina e ha un valore che va ben oltre quello religioso. —