Come uno tsunami si sono abbattute le vendite sulla sterlina lunedì 26 settembre, crollata in Asia del 5% fino a toccare quota 1,0350, ai minimi storici estendendo un calo del 3,61% registrato venerdì, quando il ministro delle finanze Kwasi Kwarteng ha annunciato uno storico taglio alle tasse e il più grande aumento del debito pubblico dal 1972 per poterlo sostenere. Un fatto che ha indotto i mercati a temere una parità con il dollaro. Intanto a Londra il Ftse 100 viaggia piatto.
I mercati temono un aumento dei tassi fino all’1,5% nel Regno Unito
Durante la contrattazione delle borse europee la sterlina ha recuperato man mano terreno arrivando, a metà mattinata, a cedere lo 0,83% a 1,0760. I mercati, però, hanno cominciato a prezzare fino a 150 punti base di aumento dei tassi nel Regno Unito durante la prossima riunione di politica monetaria a novembre dopo che i tagli alle tasse hanno
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