Tra i principali trend del biennio 2023-2024 nel settore degli
appalti pubblici, spicca il tema del ribasso dei costi della
manodopera. Una questione complessa che, al pari dell’eterno
dibattito su “chi è nato prima, l’uovo o la gallina”, ha acceso un
vivace confronto tra operatori economici, stazioni appaltanti e
giurisprudenza.
Costo della manodopera e Contratti collettivi
Un tema sul quale ci saremmo attesi un maggiore impatto dal
recente D.Lgs. n.
209/2024 di modifica del D.Lgs. n. 36/2023
(Codice dei contratti) che, però, si è limitato (cervelloticamente)
ad intervenire su un argomento a questo collegato: i contratti
collettivi.
In particolare, il correttivo ha:
- modificato l’art. 11 (Principio di
applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore.
Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti - inserito l’Allegato I.01 che
disciplina i criteri e le modalità per l’individuazione, nei bandi,
negli inviti e nella decisione di contrarre, del contratto
collettivo
…continua a leggereTutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.