Dopo poco più di un anno dalla sua entrata in vigore ma,
soprattutto, a seguito del banco di prova dei tribunali, la
questione relativa all’indicazione, ribasso, scorporo e verifica
del
costo della manodopera ai sensi del nuovo Codice dei contratti
(D.Lgs. n. 36/2023) dovrebbe ormai essere più chiara a tutti.
Costo della manodopera: nuovo intervento del TAR
L’argomento si arricchisce di un nuovo elemento, costituito
questa volta dalla sentenza del
TAR Basilicata 21 maggio 2024, n. 273 che conferma
integralmente quella che è la prassi da seguire per i costi della
manodopera.
La questione riguarda l’applicazione delle seguenti disposizioni
del Codice dei contratti 2023:
- art. 41,
comma 14, per il quale “Nei contratti di lavori e servizi, per
determinare l’importo posto a base di gara, la stazione appaltante
o l’ente concedente individua nei documenti di gara i costi della
manodopera secondo quanto previsto dal comma 13.
…continua a leggereTutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.