La Penisola è un paese fortemente sismico, come ci hanno ricordato i tragici eventi degli ultimi anni. Investire in una casa antisismica, dunque, può diventare un modo prezioso per prevenire eventuali danni e problematiche derivanti dalle scosse di terremoto, soprattutto nelle zone maggiormente a rischio dello Stivale. Vediamo quindi di scoprire cosa serve per costruire una casa di questo tipo, di cosa si tratta e quali sono le agevolazioni a disposizione.
Tutte le informazioni più utili sulle case antisismiche
La costruzione di una casa antisismica prevede il rispetto di una serie di normative previste dalla legge italiana, proprio per via della delicatezza di questa operazione. Significa che bisogna rispettare una serie di criteri, come l’impiego di determinati materiali o strutture.
Il cemento armato diventa il principale protagonista di una casa a prova di terremoto, sebbene anche in questo caso vi siano dei parametri da rispettare tassativamente, come il diametro delle barre in acciaio, partendo da un minimo di 5 millimetri. Naturalmente la costruzione di una casa di questo tipo prevede anche altri criteri da rispettare, riguardanti ad esempio i pilastri e le fondamenta, insieme al tipo di saldatura e allo spessore dei muri portanti.
Serve inoltre specificare che queste misure possono variare in base al rischio sismico di ogni zona italiana, quindi non è necessario costruire una casa con requisiti di sicurezza eccessivi, se questi ultimi non vengono richiesti dalla classificazione di pericolo. Nello specifico, questa classificazione prevede la presenza di 4 zone numerate, con la zona 1 indicata come la più pericolosa, e la zona 4 come meno pericolosa. Per fare qualche esempio concreto, l’Abruzzo e la Sicilia rientrano nella prima fascia, mentre la Sardegna e il Trentino nella quarta.
Un approfondimento sul Sismabonus e i criteri da rispettare
Il Sismabonus è un’agevolazione che consente di finanziare i lavori di adeguamento di una casa alle misure antisismiche. Poiché comprenderne tutti gli aspetti è di fondamentale importanza, si può far riferimento ad alcuni approfondimenti, come quello sulla cessione del credito di VIVI energia, per averne una panoramica completa.
Si tratta di una vera e propria detrazione delle spese, che comprende le prime 3 zone ma che esclude le case presenti nelle zone in fascia 4. Ci sono molti criteri da rispettare per poter usufruire di questa facilitazione, e non sempre è facile capire il linguaggio giuridico che si cela dietro questi regolamenti e i testi ufficiali.
Volendo spiegare con semplicità la questione, questa agevolazione consente di eseguire tutti i lavori necessari per rendere la casa sicura e a prova di eventuali terremoti. Si interviene dunque su elementi già citati in precedenza, come la struttura portante dell’edificio. (nota stampa).
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