Si è appena concluso il progetto europeo meetMED “Mitigation enabling energy transition in the MEDiterranean region” (meetmed.org/), lanciato nel 2018 e finanziato dalla Commissione Europea per favorire la transizione energetica nei paesi della riva Sud ed Est del Mediterraneo, rafforzare e rendere più efficienti, integrati e sicuri i mercati dell’energia, ridurre i consumi ed emissioni.
Tra gli undici partner di progetto, coordinato da MEDENER (l’Associazione Mediterranea delle Agenzie Nazionali per la Gestione Energetica) e RCREEE (il Centro Regionale per l’Energia Rinnovabile ed Efficienza Energetica), l’ENEA. L’Agenzia – grazie all’impegno dei suoi esperti coinvolti anche nella rete degli esperti nazionali (REN) – ha ricoperto la funzione di presidenza e segretariato di MEDENER con un ruolo strategico e fondamentale nel progetto meetMED, sia nella promozione e supporto delle politiche energetiche, che nella valutazione degli impatti economici, formazione, sensibilizzazione e capacity building.
In particolare ENEA ha coordinato, in collaborazione con i partner locali APRUE (Agence nationale pour la Promotion et la Rationalisation de l’Utilisation de l’Énergie) e PEC (Palestinian Energy and Environment Research Center), una specifica attività con l’obiettivo di esaminare, in due paesi della sponda Sud del bacino del Mediterraneo, Algeria e Territori Palestinesi, la struttura dei mercati dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabile. Sono stati evidenziati vincoli e barriere agli investimenti esteri nei due settori e forniti suggerimenti e raccomandazioni per il loro superamento: i due rapporti tecnici realizzati da ENEA e recentemente pubblicati (https://meetmed.org/publications/), forniscono un resoconto esaustivo delle attività e dei risultati raggiunti e costituiscono uno strumento di grande utilità per i decisori politici e per gli investitori, pubblici e privati, del settore.
Sono state raccolte, per entrambi i Paesi, informazioni aggiornate sulla dinamica degli investimenti nel settore energetico, sulla struttura del mercato dell’energia e delle fonti di energia rinnovabile, evidenziando i punti di forza e debolezza degli assetti istituzionali, normativi e sociali, e delle barriere e dei rischi che limitano uno sviluppo desiderabile degli investimenti nazionali ed esteri in energia rinnovabile ed efficienza energetica. Un’indagine attraverso questionari e interviste, indirizzate ai decisori pubblici e società locali ed estere del settore, è stata condotta in entrambi i Paesi: dai risultati è stato possibile avanzare raccomandazioni e conclusioni su questioni specifiche e generali, proponendo linee di azione e interventi per il breve e lungo periodo.
I rapporti mostrano, tenuto conto delle specificità dei due Paesi, che promuovere la crescita degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica nelle regioni del Mediterraneo costituisce un elemento strategico cruciale per il raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali ed economici e per sostenere gli impegni assunti per fronteggiare le sfide climatiche. è anche emerso che le profonde modifiche agli assetti normativi e alle regole di mercato dovranno necessariamente contemperare politiche per la riduzione delle disuguaglianze volte a evitare fenomeni di povertà energetica e che pertanto i decisori dovranno essere supportati da un’adeguata assistenza e formazione tecnica, economica e giuridica, cui progetti come meetMED, contribuiscono in maniera particolarmente significativa.
Tutte le attività svolte nei due anni di progetto sono visibili nel rapporto finale di progetto scaricabile al link:
https://meetmed.org/wp-content/uploads/2018/09/Final_meetMED.pdf
Inoltre, sono disponibili al link https://meetmed.org/publications/ altri rapporti tecnici, alla cui redazione hanno contribuito gli esperti ENEA tra i quali, un Report sull’efficienza energetica degli edifici, un’indagine sulla formazione professionale su efficienza energetica e fonti rinnovabili.
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