Cresce il gruppo Credit Agricole in Italia. I dati del primo semestre diffusi in questi giorni dal ceo Giampiero Maioli (nella foto) fissano a 564 milioni di euro il risultato netto aggregato (+12% rispetto allo stesso periodo del 2021), con una crescita dei finanziamenti all’economia che si attesta a 93,7 miliardi di euro e una raccolta totale a 311 miliardi di euro. Numeri importanti anche per il gruppo bancario di Crédit Agricole Italia, che confermano la capacità di generare utili in continuità con gli esercizi precedenti grazie ad un modello di business equilibrato e diversificato. L’utile netto consolidato ha raggiunto i 256 milioni (+32% rispetto allo stesso periodo del 2021) e si attesta a 235 milioni di euro (+28%) includendo gli oneri derivanti dall’acquisizione di Creval. Confermata la solidità patrimoniale, con un Common Equity Tier 1 consolidato a 13,1%, ed un Total Capital Ratio pari al 18,8%; Moody’s ha confermato il rating a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano.
La base clienti ha fatto registrare 82 mila nuovi rapporti (+5%), di cui 46 mila solo nel secondo trimestre. Erogato 1 miliardo di crediti fiscali “Ecobonus”. Si è inoltre registrata una crescita dei clienti attivi in App pari al 30% anno su anno, che ha permesso di raggiungere un tasso di clienti digitalizzati dell’80%, e sono aumentate significativamente anche le operazioni a distanza in App e Web Collaboration, che registrano volumi pari a +130% rispetto all’anno precedente. Crescono del +36% aa i clienti under 25 acquisiti online.
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