Si allarga ulteriormente il fronte delle Amministrazioni
Regionali disposte ad acquisire crediti
Superbonus e per bonus ordinari
tramite enti pubblici economici regionali e/o società partecipate
da essa controllati, non inclusi nell’elenco di cui all’art.1,
comma 2, della legge n. 196/2009 e quindi non soggetti a al divieto
imposto dal Decreto Cessioni (D.L. n.
11/2023).
Crediti incagliati: anche il Piemonte approva una legge
Adesso infatti è il turno della Regione
Piemonte, il cui Consiglio ha approvato, all’unanimità la
Proposta
di Legge n. 276/2023 “Interventi in favore della
cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge
77/2020”, specificando di volere così dare un sostegno conreto
ai c.d. “esodati del Superbonus 110%”, ma anche
delle altre agevolazioni edili, che hanno crediti non assorbiti dal
mercato e ancora cedibili.
Come spiega il primo firmatario della legge, Stefano Allasia
(Lega), se da una parte è legittimo il freno posto dal Governo alla
cessione dei crediti, “Tuttavia non devono essere le aziende
che hanno davvero svolto i
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