Grazie al Decreto Fiscale approvato il 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri, sono disponibili altri 100 milioni di risorse per l’Ecobonus auto. Si tratta della misura promossa dal MISE (Ministero Sviluppo Economico) per l’erogazione di contributi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.
Invece chi è alla ricerca di espedienti per risparmiare fino a 1.200 euro annui sul carburante, ecco un’applicazione da tenere a mente.
Il decreto fiscale, in sostanza, eroga contributi a chi intende acquistare un nuovo mezzo, nel rispetto di alcuni requisiti. Tra essi citiamo i limiti in termini di emissioni e l’eventuale presenza di un mezzo da rottamare. Inoltre va precisato che si tratta di un Bonus non legato alla propria situazione reddituale. Per averne diritto, infatti, non è richiesta la presentazione dell’ISEE.
Dunque, da domani è possibile prenotare questo Bonus senza ISEE con contributi fino a 8.000 euro in alcuni casi speciali.
Come funziona l’Ecobonus per l’acquisto di auto ecologiche
Come precisa lo stesso portale del MISE, non si tratta di un click day.
A partire dalle ore 10.00 del 27 ottobre, gli utenti interessati potranno inserire il loro ordine nella piattaforma e prenotare l’incentivo. Dal momento della prenotazione ci saranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.
Il capitolo di spesa più corposo
La nuova dotazione di risorse sarà ripartita in quattro distinti capitoli di spesa.
Circa due terzi dei fondi (65 milioni di euro) finanzieranno l’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km C02 (la fascia M1). Il contributo è concesso anche per gli acquisti in leasing e varia (nell’importo) in base a due parametri. Vale a dire la presenza o meno di un veicolo da rottamare e la fascia di emissioni (0-20 e 21-60) del veicolo da acquistare.
In particolare, per i veicoli elettrici con emissioni 0-20 g/km è riconosciuto un contributo fino a 6.000 euro con rottamazione. Esso scende a 4mila senza rottamazione. Per i veicoli ibridi con emissioni 21-60 g/km, invece, il contributo è pari rispettivamente a 2.500 e 1.500 con e senza rottamazione.
Le risorse destinate all’acquisto di mezzi commerciali e speciali
Un altro 20% delle nuove risorse, vale a dire 20 milioni di euro, finanzieranno l’acquisto di mezzi commerciali e speciali. Di questi fondi, 15 milioni (3/4 di questo capitolo di spesa) saranno destinati solo per i veicoli elettrici.
In questo caso il contributo arriva fino a 8.000 euro e si differenzia in base alla Massa Totale a Terra (MTT) e all’alimentazione.
Da domani è possibile prenotare questo Bonus senza ISEE con contributi fino a 8.000 euro
Altri 10 milioni di risorse andranno a beneficio degli acquisti (solo con rottamazione) di veicoli con emissioni tra i 61 e i 135 g/km CO2. In questo caso l’importo del contributo riconosciuto è pari a 1.500 euro.
Infine 5 milioni di euro finanzieranno l’acquisto dei veicoli di categoria M1 usati. La loro classe Euro deve essere non inferiore a 6 e con emissioni fino a 160 g/km. L’importo dell’Ecobonus arriva fino a un massimo di 2mila euro, calcolato in funzione della fascia di emissione. Inoltre occorre rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i 10 anni nel periodo in cui viene richiesto l’Ecobonus.
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