Le temperature elevatissime delle ultime settimane hanno convinto diverse famiglie italiane a instlalare climatizzatori e tende da sole per rinfrescare casa. Per questi interventi, insieme all’installazione delle zanzariere, si possono ottenere diversi sgravi fiscali: scopriamo quali
Fra caldo infernale (che quest’anno ci sta letteralmente lasciando senza fiato) e zanzare, la stagione estiva può trasformarsi in un vero incubo. Per fortuna, però, ci sono alcune agevolazioni fiscali da sfruttare in questi mesi per contrastare le temperature record. In particolare sono tre quelle che possono aiutarci a risparmiare un po’ nel periodo estivo: il bonus condizionatori, quello per le tende da sole, e – infine – il bonus zanzariere.
Scopriamo come funzionano e come richiederli.
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Bonus condizionatori: come funziona
Uno dei bonus più utili in questa stagione è indubbiamente il bonus condizionatori. Questa agevolazione, in realtà, rientra nel cosiddetto bonus mobili ed elettrodomestici. Si tratta di una detrazione Irpef del 50% che spetta a chi decide di acquistare sia mobili che grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Questa detrazione va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 (nel 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro) e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, e comprende anche le eventuali spese di trasporto e montaggio.
Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Per saperne di più su questo bonus leggi: Bonus mobili ed elettrodomestici confermato per il 2022: come ottenere fino a 10mila euro di rimborso
Bonus tende da sole: come funziona
Non tutti lo sanno ma fra le varie agevolazioni introdotte previste dal Governo ce n’è anche una destinata all’acquisto di tende da sole, ma anche veneziane, tapparelle e altre schermature.
Il sostegno economico in questione rientra nell’Ecobonus (finalizzato alla riqualificazione e il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni) e consiste nella detrazione d’imposta pari al 50% delle spese totali sostenute fino a 60.000 euro: ciò significa che la detrazione che ogni contribuente può richiedere non può superare i 30mila euro.
L’agevolazione fiscale riguarda l’acquisto e l’installazione di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti e può essere sfruttata anche su più immobili, a patto che siano dello stesso proprietario. Le schermature solari possono essere installate sia all’esterno che all’interno dell’abitazione.
Per saperne di più su questo bonus leggi: Bonus tende da sole 2022: a chi spetta, importo e come richiederlo
Bonus zanzariere: come funziona
In realtà anche in questo caso non esiste un vero e proprio bonus zanzariere, ma quest’agevolazione rientra sempre nel più ampio Ecobonus. Si tratta, infatti, di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di dispositivi contro le zanzare da applicare a finestre e porte-finestre con schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti, sempre nell’ottica di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione.
Per il 2022 l’importo massimo detraibile per gli interventi di efficientamento energetico ammontano a un massimo di 60.000 euro. La detrazione Irpef prevista va suddivisa in 10 rate di pari importo. In alternativa, in base alla tipologia di intervento realizzato, si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
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