Dalla Basilica di San Francesco, alla chiesa di San Donnino, dalla Cattedrale di piazza Duomo alla chiesa di San Pietro e ancora il Seminario di via Scalabrini, il campanile di Groppo Ducale a Bettola, la chiesa di Mucinasso e San Sisto. Sono una cinquantina gli interventi di restauro che la Diocesi di Piacenza-Bobbio, grazie all’agevolazione del 90% prevista dal Bonus Facciate, sta realizzando o ha messo in cantiere, per riqualificare il patrimonio culturale delle parrocchie di città e provincia. “In questo modo valorizziamo anche il contesto paesaggistico e diamo lavoro a tante imprese in un momento particolarmente difficile – sottolinea Manuel Ferrari direttore dell’Ufficio Diocesano e Beni culturali ed ecclesiastici.
Sono 50 le parrocchie, tra la provincia di Piacenza, Parma e Genova che hanno fatto richiesta per restaurare le facciate e, in alcuni casi, per metterle in sicurezza. “Non sono solo recuperi di natura estetica- spiega Ferrari – ma anche di conservazione e consolidamento perché alcune chiese presentano problemi che riguardano la pubblica incolumità”. Anche la Cattedrale di Piacenza sarà interessata da un intervento che riguarderà la facciata. I lavori partiranno a giugno. Interventi che hanno anche un valore pastorale: “Come la facciata di un’abitazione dà il senso di essere abitata – conclude Ferrari- così accade per una chiesa. Significa una comunità che la abita e la vive ed è un bel segnale”.
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