Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto energia 2022. Nel testo sono presenti le misure per imprese e famiglie con reddito basso. Presenti anche manovre per l’emancipazione dal gas russo. Prorogati il taglio delle accise sui carburanti e la riduzione del prezzo del gas metano. “Il Governo fa il possibile per poter dare un senso di direzione e di vicinanza a tutti gli italiani”, ha affermato Mario Draghi.
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Decreto energia 2022: provvedimento esteso a molte aree
“Nel clima di grandissima incertezza che c’è, il governo fa il possibile per poter dare un senso di direzione, di vicinanza, a tutti gli italiani. E le azioni, le decisioni di oggi rappresentano il senso del governo stesso“.
Così ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi illustrando il nuovo decreto energia 2022.“L’intervento si estende in molte aree. Approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo. I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita; l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali“, ha aggiunto il Premier.
Il nuovo decreto varato dal Governo ha un valore di 14 miliardi di euro, sommati ai 15,5 dei provvedimenti precedenti.
Saranno usati per tagliare i rincari di bollette e carburanti e per contrastare la crisi energetica. “Vorrei notare che lo abbiamo fatto senza ricorrere a scostamenti di bilancio. Questo dimostra che non sono tanto gli strumenti che contano ma le risposte alle necessità, le esigenze“, ha sentenziato.
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Decreto energia 2022: novità su bollette e superbonus
Il decreto energia 2022 s’incentra, in particolare modo, sul taglio ai rincari delle bollette. Vi sarà un continuum con il bonus sociale di energia elettrica e gas. Si estenderà fino al terzo trimestre 2022 e verrà attuato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). Per tutti coloro che non hanno presentato in tempo l’ISEE, diventerà agevolazione retroattiva. In questo modo, tutti i pagamenti di somme eccedenti verranno compensati nelle bollette successive.
Per quanto riguarda il superbonus, è prevista una proroga dal 30 giugno al 30 settembre 2022. In questo modo, potrà essere effettuato almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari per accedere al superbonus 110%.
Decreto energia 2022: ribassi di gas e benzina e innovazione energetica
Uno dei cambiamenti più attesi con l’approvazione del decreto energia 2022 è il taglio ai costi di gas e carburanti. La misura già in vigore sarà prorogata fino all’8 luglio 2022, con l’aggiunta della riduzione del prezzo del metano. L’accisa scende così a zero euro per metro cubo, con una riduzione dell’IVA al 5%. Benzina e diesel avranno una riduzione di 25 centesimi, a cui bisognerà aggiungere l’IVA al 22%. In totale, lo sconto ammonterà a 30,5 centesimi.
Agli autotrasportatori verrà riconosciuto un credito d’imposta del 28% per tutte le spese sostenute nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto del gasolio. L’incentivo sarà valido per i veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.
Per quanto riguarda il settore energetico, tutte le imprese energetiche green avranno come aiuto un aumento del credito d’imposta. Vi sarà, inoltre, la semplificazione dei procedimenti di autorizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili. Saranno, oltretutto, introdotte misure importanti per potenziare la produzione di energia rinnovabile per tutto il settore agricolo.
Decreto energia 2022: aiuti per l’Ucraina ed emancipazione dal gas russo
Il decreto energia 2022 sarà risolutivo anche nelle problematiche derivanti dalla guerra in Ucraina. Molte sono le aziende in crisi a causa del conflitto, e alle stesse sono destinati duecento milioni di euro per tutto il 2022. Il Ministero dello Sviluppo Economico erogherà contributi a fondo perduto per porre rimedio alle ripercussioni economiche.
E sempre in merito alla crisi internazionale, ai Dipartimenti di Protezione Civile dei comuni italiani verrà erogato un contributo una tantum per l’accoglienza di minori ucraini. Saranno rimborsati i costi sostenuti, incrementando così il Fondo nazionale per le emergenze fino a 58,5 milioni.
Per una nuova capacità di rigassificazione, verranno realizzate nuove opere di pubblica utilità.
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Decreto energia 2022: contributi a comuni, lavoratori e pensionati
Con il nuovo decreto energia 2022, gli obiettivi del PNRR verranno potenziati. A tutti i comuni con una popolazione superiore agli 800.000 abitanti sono destinati dei contributi per un totale di 100 milioni di euro per il 2022.
Vi sarà un contributo una tantum di 200 euro per lavoratori e pensionati con reddito fino a 35mila euro.
Un fondo è stato anche stipulato per studenti e lavoratori che usufruiscono del trasporto pubblico. Agli stessi verrà riservato uno sconto sugli abbonamenti.
Source: informa-press.it
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