Il decreto Semplificazioni è il primo di una lunga serie di riforme che il Governo si è impegnato ad adottare nei prossimi 8 mesi: il testo definitivo è atteso nella prima settimana di maggio ma alcune delle misure del decreto legge sono state anticipate nella bozza, soprattutto la proroga del Superbonus al 110% fino al 2023 e gli interventi per la transizione ecologica.
“Per il futuro, il Governo si impegna a inserire nel Disegno di Legge di bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021. Già con un decreto a maggio, interveniamo con delle importanti semplificazioni per agevolare la sua effettiva fruizione.”
Queste le parole del premier Draghi in occasione della presentazione del Recovery Plan alle Camere, di cui il decreto Semplificazioni è un tassello fondamentale (insieme alla riforma del Fisco e della Giustizia).
Ecco una panoramica delle misure previste nel decreto legge Semplificazioni di maggio.
Proroga e semplificazione Superbonus 110%
Nella bozza del decreto Semplificazioni, atteso entro la prima metà di maggio, ci sarà la proroga del Superbonus fino al 31 dicembre 2023: questo è l’impegno che il Presidente del Consiglio ha formalizzato durante la presentazione del Recovery Plan, anche se – va precisato – la proroga e la semplificazione del bonus saranno oggetto della prossima Legge di Bilancio e non del PNRR.
Il cuore del dl Semplificazioni – oltre al Superbonus 110% – è costituito dalle misure per la transizione ecologica, per la quale sarà necessario accelerare i procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale e snellire la burocrazia.
La bozza prevede, inoltre, la possibilità di estendere la fruizione delle agevolazioni del Superbonus 110% agli interventi effettuati su immobili con classe catastale D/2, ovvero strutture alberghiere e pensioni, fino ad ora esclusi.
Superbonus anche con condono in corso
Altra novità a cui il Governo lavora nel dl Semplificazioni di maggio è l’ampliamento della platea dei beneficiari del Superbonus 110%; oltre ad alberghi e pensioni c’è l’intenzione di ammettere al Superbonus coloro che, nei condomini, hanno in corso “domande di condono edilizio”.
Ma qualora la richiesta di sanatoria fosse respinta in un momento successivo, le agevolazioni sarebbero immediatamente revocate. Lo scopo della modifica è presto detto: evitare che le irregolarità di poche porzioni immobiliari impediscano all’intero condominio di fruire del Superbonus.
Dl Semplificazioni per Mezzogiorno e Pubblica Amministrazione
Il “corpo” delle semplificazioni non si limita all’ambiente e all’edilizia. Tra le riforme da presentare all’Europa c’è anche la semplificazione della Pubblica Amministrazione e per il Mezzogiorno. Questi interventi, tuttavia, saranno oggetto di decreti legge successivi – attesi tra giugno e luglio – che prevedono l’insediamento di una Commissione interministeriale ad hoc. Per il momento ci limitiamo a riportare alcuni dei “pilastri” su cui si baseranno i provvedimenti in questione: digitalizzazione, snellimento della burocrazia ed efficientamento delle procedure di accesso e assunzione.
Source: money.it
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