Il testo del decreto Semplificazioni ancora non c’è e nemmeno la bozza che anticipa la versione definitiva. Una brutta notizia per coloro che attendono il pdf con la proroga del Superbonus 110% fino al 2023 e l’ampliamento della platea dei beneficiari (anche strutture alberghiere e pensioni).
Come anticipato in più occasioni dal premier Draghi, il decreto Semplificazioni si occuperà di snellire le procedure burocratiche per richiedere agevolazioni e bonus per l’edilizia e le costruzioni con importanti novità per il settore degli appalti.
Tra le ipotesi spunta la possibilità di ammettere al Superbonus 110% anche i condomini con procedure di condono pendenti.
Difficile al momento indicare quando il Consiglio dei Ministri si riunirà per discutere il testo; per ora gli sforzi del Governo sono concentrati sul decreto Sostegni bis cosa che – presumibilmente – farà slittare la promulgazione del testo del dl Semplificazioni agli inizi di giugno.
Decreto Semplificazioni: le novità sul Superbonus 110%
Nonostante il testo ufficiale non ci sia, sappiamo che l’oggetto principale del decreto è la proroga del Superbonus fino al 31 dicembre 2023: questo è l’impegno che il Presidente del Consiglio ha formalizzato durante la presentazione del Recovery Plan, anche se – va precisato – la proroga e la semplificazione del bonus saranno oggetto della prossima Legge di Bilancio e non del PNRR.
Oltre al Superbonus per i lavori di ristrutturazione, il decreto legge si occuperà delle misure per la transizione ecologica che richiedono l’accelerazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale e una seria sforbiciata alla burocrazia.
Tra le altre novità compare la possibilità di estendere la fruizione delle agevolazioni del Superbonus agli interventi effettuati su immobili con classe catastale D/2, ovvero strutture alberghiere e pensioni, fino ad ora esclusi.
Superbonus anche con condono in corso
Altra novità è l’ampliamento della platea dei beneficiari del Superbonus 110%; oltre ad alberghi e pensioni c’è l’intenzione di ammettere al Superbonus coloro che, nei condomini, hanno in corso “domande di condono edilizio”.
Ma qualora la richiesta di sanatoria fosse respinta in un momento successivo, le agevolazioni sarebbero immediatamente revocate. Lo scopo della modifica è presto detto: evitare che le irregolarità di poche porzioni immobiliari impediscano all’intero condominio di fruire del Superbonus.
Dl Semplificazioni per Mezzogiorno e Pubblica Amministrazione
Il “corpo” delle semplificazioni non si limita all’ambiente e all’edilizia. Tra le riforme da presentare all’Europa c’è anche la semplificazione della Pubblica Amministrazione e per il Mezzogiorno. Questi interventi, tuttavia, saranno oggetto di decreti legge successivi – attesi tra giugno e luglio – che prevedono l’insediamento di una Commissione interministeriale ad hoc. Per il momento ci limitiamo a riportare alcuni dei “pilastri” su cui si baseranno i provvedimenti in questione: digitalizzazione, snellimento della burocrazia ed efficientamento delle procedure di accesso e assunzione.
Source: money.it
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