Prosegue l’iter di conversione in Legge del Decreto Sostegni bis. Con 444 voti favorevoli e 51 voti contrari, la Camera ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione del Decreto.
Sono molti gli emendamenti presentati, approvati sotto un unico maxi-emendamento su cui era stata posta la fiducia. Oltre a nuove misure e aiuti per i cittadini, confluiranno nella legge di conversione anche le misure del Decreto Lavoro, il decreto-legge varato il 30 giugno e che riguarda la ripresa dei licenziamenti, stop delle cartelle esattoriali e la sospensione del programma Cashback.
Vediamo nei prossimi paragrafi i principali emendamenti e le novità in arrivo con la legge di conversione del Decreto Sostegni bis, mentre ricordiamo che il testo dovrà fare un altro passaggio in Senato, e dovrà essere votato entro il 24 luglio 2021.
Decreto Lavoro in Gazzetta: licenziamenti, cartelle, Cashback. Tutte le misure
Decreto Sostegni bis: proroga ecobonus
Prevista dagli emendamenti una proroga dell’ecobonus fino al 31 dicembre 2021 con un contestuale rifinanziamento della misura per 300 milioni di euro.
I nuovi fondi saranno cos’è ripartiti:
- 50 milioni di euro per veicoli elettrici o ibridi (fascia 0-60 g/Km CO2);
- 200 milioni di euro per veicoli Euro 6 diesel o benzina (fascia 61-135 g/Km CO2);
- 50 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali, di cui 10 milioni destinati all’acquisto di veicoli completamente elettrici.
Decreto Sostegni bis: bonus affitto centri commerciali
Al Bonus affitto negozi prorogato dal decreto Sostegni bis si affianca anche un aiuto per i centri commerciali. Il credito d’imposta verrà concesso alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio che nel 2019 registravano ricavi superiori a 15 milioni di euro, per gli affitti versati da gennaio a maggio 2021.
La condizione richiesta è l’aver subito un calo di fatturato nel periodo che va dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo precedente. Il credito d’imposta sarà del 40% per i canoni pagati dagli esercizi commerciali e del 20% per gli affitti d’azienda. Potranno accedere al credito d’imposta anche le imprese che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 20219, in questo caso non sarà necessario il requisito del calo di fatturato.
Decreto Sostegni bis: esenzione IMU con blocco sfratti
Una delle principali novità riguarda l’esenzione IMU per i proprietari di immobili concessi in locazione e che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 giugno 2021.
La stessa esenzione si applica anche a chi ha ottenuto l’emissione di una convalida di sfratto anche dopo il 28 febbraio 2020 e la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021.
In questo caso, per i proprietari che hanno già pagato la prima rata in scadenza il 16 giugno sarà previsto un rimborso. Un decreto del MEF stabilirà le modalità di attuazione della misura.
Per i Comuni sarà previsto un ristoro con l’istituzione di un fondo da 115 milioni di euro.
Decreto Sostegni bis: RSA e IPAB
Un emendamento al Decreto Sostegni bis prevede l’incremento di 60 milioni di euro del Fondo Terzo Settore. Di questi, 20 milioni saranno destinati al finanziamento di contributi a fondo perduto in favore delle RSA.
Ulteriori 10 milioni di euro verranno stanziati, con l’istituzione di uno specifico fondo, in favore delle IPAB.
Decreto Sostegni bis: ristorazione collettiva
È previsto un contributo a fondo perduto per le imprese operanti nel servizio della ristorazione collettiva, con l’istituzione di un fondo di 100 milioni di euro per il 2021.
Anche in questo caso sarà un decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a stabilire i criteri e le modalità di applicazione dei contributi.
Decreto Sostegni bis: terzo settore e Wedding
Altri contributi a fondo perduto, nel limite di spesa massimo di 60 milioni di euro, saranno erogati in favore dei settori del Wedding, intrattenimento, organizzazione feste e cerimonie e HORECA (Hotel, ristoranti, caffè, catering).
È prevista inoltre la possibilità di utilizzare il bonus vacanze anche per B&B e agenzie di animazione per feste e villaggi turistici.
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Decreto Sostegni bis: piscine e palestre
Per quanto riguarda il sostegno al settore sportivo, è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto per le spese sostenute dagli impianti natatori per la manutenzione e la gestione degli impianti stessi. Previsti nuovi contributi per le palestre e per gli organizzatori del Campionato del mondo di MotoGP.
Le misure, come anticipato in precedenza, dovranno attendere la fine dell’iter legislativo con l’approvazione anche al Senato. In seguito, occorrerà aspettare i decreti attuativi che regoleranno l’erogazione di tutti gli aiuti e le modalità per fare domanda.
Scarica il testo del Decreto Sostegni bis con le modifiche approvate
E-book utili:
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