È stato stilato il nuovo calendario del Decreto Sostegni approvato nella seduta di venerdì 19 marzo: tra le novità più importanti, c’è più tempo per compilare il 730 mentre per la dichiarazione dei redditi è confermato l’appuntamento di settembre. Bonus per la conservazione delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel 2019.
Scadenze prorogate
“Al fine di consentire agli operatori di avere più tempo a disposizione per l’effettuazione degli adempimenti fiscali in conseguenza dei disagi derivanti dall’emergenza ‘Coronavirus’ e, nel contempo, di permettere all’Agenzia delle entrate di elaborare e mettere a disposizione dei cittadini la dichiarazione dei redditi precompilata 2021“, si legge sulla relazione illustrativa del Decreto sostegni atteso in Gazzetta Ufficiale, “è previsto il differimento di alcune scadenze con effetti esclusivamente per l’anno 2021“. Come si vede, l’emergenza pandemica che ci affligge ormai da più di un anno ha cambiato le regole anche per gran parte delle scadenze fiscali.
Cosa succede con la Certificazione Unica
Come riporta IlMessaggero, “il termine per l’invio da parte dei sostituti delle certificazioni uniche viene spostato al 31 marzo 2021 e con esso il termine per la scelta da parte del sostituto del soggetto per il tramite del quale sono rese disponibili le comunicazioni del risultato finale delle dichiarazioni“. Se il comma 20 dell’art. 5 del Decreto fa slittare al 31 marzo 2021 il termine entro cui i sostituti d’imposta devono consegnare le certificazioni uniche agli interessati, il comma 21 stabilisce che la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi a oneri e spese sostenuti dai contribuenti nell’anno precedente, delle spese sanitarie rimborsate e tutti gli altri dati riguardanti deduzioni o detrazioni, con scadenza al 16 marzo, puà essere effettuata entro il 31 marzo 2021. Più tempo anche per l’invio all’amministrazione finanziaria da parte degli enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari) dei dati necessari per la compilazione del modello. La campagna del modello 730 è collegato alla Certificazione Unica: sempre il comma 22 sposta, invece, al 10 maggio 2021 invece del 30 aprile il termine ultimo entro cui il Fisco mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata.
Le fatture elettroniche
Come anticipato in apertura, avremo più tempo anche per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019: questa proroga “tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie, in quanto l’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1 gennaio 2019, per cui è la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta”.
Cosa succede con il 730
l’Agenzia delle Entrate, invece, aveva già detto che la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati relativa all 2020 sarebbe stata fissata al 30 settembre 2021: la data è confermata ed il nuovo modello è disponibile esclusivamente on-line sul sito dell’Agenzia. Le novità riguardano il nuovo bonus Irpef che sostituisce l’ormai ex bonus Renzi: dallo scorso 1° luglio, infatti, è previsto un credito Irpef di 100 euro ed una detrazione di 80 euro,per i redditi sopra i 28mila euro per azzerarsi ai 40mila. C’è poi il Superbonus al 110% prevista dal Decreto Rilancio per i lavori di efficientamento energetico ed interventi antisismici. Tra gli interventi rientra anche il bonus facciate con una detrazione del 90% delle spese per la ristrutturazioni degli esterni di edifici ubicati nelle zone A e B. Infine, sul nuovo 730 ci sarà spazio anche per il credito di imposta per l’acquisto di biciclette e monopattini, il cosiddetto “bonus bici” per favorire la mobilità sostenibile. E poi, ci sarà spazio anche per gli importi delle donazioni a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza Coronavirus che potranno essere portati in detrazione.
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