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Decreto Sostegni Ter: dal Bonus terme alle FFP per la scuola. Le misure – Immobiliare.it News – NEWS110

1,6 miliardi alle aziende più colpite dalla pandemia con il Decreto Sostegni Ter. I settori che ne beneficerebbero di più sarebbero intrattenimento, turismo, cultura e sport. Approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 gennaio 2021, il testo è ancora suscettibile di modifiche, ma tra le misure compare certamente la proroga fino al 31 marzo dei Bonus terme non ancora utilizzati e una stretta per il Superbonus. Ecco le ipotesi inserite.

I sostegni ai settori in crisi

L’intento del nuovo decreto è aiutare i settori più colpiti dalla pandemia. Per questo sarebbero previsti aiuti per circa 360 milioni a una serie di attività in crisi per le restrizioni anti-Covid, dalle discoteche alle piscine fino alla filiera del tessile. Tra le misure messe a punto dal Mise si parla di 200 milioni nel 2022 per le attività maggiormente impattate e altri 160 milioni che andranno in parte a rifinanziare il fondo ad hoc per il sostegno di queste attività e in parte ad altri meccanismi di aiuto come il credito di imposta.

Il commercio al dettaglio

Arriva un “fondo per il rilancio delle attività economiche”, istituito presso il Mise a sostegno del commercio al dettaglio. La bozza del decreto legge all’esame del Consiglio dei ministri quantifica gli oneri per il 2022 in 200 milioni.

Gli aiuti sono in forma di contributo a fondo perduto e per accedervi le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Le risorse saranno ripartite secondo questi criteri:

  • 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400 mila euro;
  • 50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400 mila euro e fino a 1 milione;
  • 40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione e fino a 2 milioni.

Fondo ad hoc per i trasporti

Anche per i servizi di trasporto a lunga percorrenza sono in
arrivo risorse. Presso il ministero dell’Infrastrutture e della mobilità
sostenibile
sarà istituito un fondo con una dotazione di 15
milioni di euro
per il 2022. Sarà destinato a compensare i danni
subiti in conseguenza delle misure di contenimento e di contrasto all’emergenza
da Covid-19 dalle imprese.

I sostegni alla cultura: in arrivo 111,5 milioni di euro

Sono in arrivo 111,5 milioni di euro nel 2022 per il sostegno al settore della cultura. «Sono incrementati per l’anno 2022 di 50 milioni di euro per la parte corrente e di 25 milioni di euro per gli interventi in conto capitale».

Mentre il «Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali» destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, istituito nello stato di previsione del Ministero della cultura, «è incrementato di 30 milioni di euro per l’anno 2022».

Il fondo istituito per sostenere il settore degli spettacoli
viaggianti
e le attività circensi danneggiate dall’emergenza da
Covid-19 «è incrementato di 6,5 milioni di euro per l’anno 2022».

Arriva la Cassa Integrazione per turismo e bar

 I datori di lavoro che, dal primo gennaio al 31 marzo 2022, sospendono o riducono l’attività ricorrendo agli ammortizzatori sociali sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale.

Si può ricorrere alla cassa integrazione per hotel, agenzie di viaggio, ristoranti, bar, mense, catering, parchi di divertimento, stabilimenti termali, discoteche, sale da ballo, sale giochi, musei e radio taxi. Stanziati 80,2 milioni di euro per il 2022, la cassa integrazione ammonterà al 9% della retribuzione per le richieste fino a 52 settimane e al 4% per chi utilizza il fondo di integrazione salariale.

Rinviate IVA e addizionli Irpef per le attività chiuse

Stop ai versamenti di IVA e delle addizionali Irpef, per le attività che sono vietate o sospese fino al 31 gennaio 2022. Le imposte dovranno essere versate, senza sanzioni, entro il 16 settembre. È il caso per esempio delle discoteche.

Proroga Bonus terme per chi non lo ha ancora speso

il bonus, che copre fino al 100% del servizio termale acquistato fino a un valore massimo di 200 euro, potrà essere usato anche nei prossimi mesi ma solo da chi aveva già fatto domanda.

Come si legge sul sito di Invitalia che ha gestito la concessione del bonus: «i fondi sono esauriti a seguito del forte interesse dimostrato dai cittadini. Le richieste pervenute dagli enti termali hanno impegnato tutte le risorse disponibili. Pertanto il sistema di prenotazione è stato automaticamente chiuso e non è più possibile effettuare nuove prenotazioni».

Superbonus, nuova stretta anti frodi

Arriva una nuova stretta contro le frodi sui bonus
edilizi, compreso il Superbonus. La bozza del decreto Sostegni ter sul tavolo
del Consiglio dei ministri prevede infatti che il credito di imposta sia cedibile una sola volta. Per i crediti già oggetto di cessione al 7 febbraio
si potrà procedere con una sola ulteriore cessione. I contratti che violeranno
le nuove norme sulle cessioni del credito saranno considerati nulli.

Le spese sanitarie delle regioni e delle province autonome

Il nuovo decreto stabilisce poi che il contributo statale
alle spese sanitarie collegate all’emergenza Covid-19 sostenute
dalle regioni e dalle province autonome è incrementato di 400 milioni di
euro
per l’anno 2022.

Indennizzi per i vaccini

Un fondo, finanziato con 50 milioni nel 2022 e
100 nel 2023, per gli indennizzi per gli eventuali danni legati
ai vaccini anti-Covid: è una delle novità emersa nel corso della cabina di
regia che ha preceduto il Cdm.

Mascherine FFP2 per prof e studenti

Arrivano 45,22 milioni per fornire gratuitamente
mascherine FFP2 agli alunni, gli insegnanti e il personale scolastico in auto
sorveglianza. Fino a fine febbraio, le istituzioni scolastiche potranno
acquisire le FPP2 necessarie nelle farmacie o presso gli altri rivenditori
autorizzati che abbiano aderito al protocollo d’intesa del 4 gennaio,
che prevedeva un costo di 0,75 centesimi a mascherina.

Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.

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