I metodi di indagine non invasivi e parzialmente invasivi
rivestono un ruolo cruciale come metodi di valutazione indiretta
delle proprietà meccaniche del calcestruzzo, in
particolare per la resistenza a compressione in situ.
Definizione delle proprietà meccaniche del calcestruzzo:
indagini non distruttive
Questi metodi di indagine si suddividono in due categorie:
- Prove non distruttive, ossia metodi che includono
sistemi di rilevamento delle armature con pacometro e la
valutazione della qualità del calcestruzzo mediante prove
sclerometriche e ultrasoniche; - Prove parzialmente distruttive, tra le quali si
impiegano frequentemente quelle di pull-out, che prevedono
estrazioni di tasselli speciali inseriti negli elementi in
calcestruzzo. Questo tipo di prova causa un danno solo
superficiale, ma riparabile.
Utilizzare metodi non invasivi, ad esempio con sclerometro e
ultrasuoni, per valutare la resistenza meccanica in opera richiede
però una correlazione tra i rispettivi parametri indice di rimbalzo
e velocità e la resistenza a compressione del calcestruzzo.
Quest’ultima è determinata mediante prove di rottura su campioni
estratti dalla struttura tramite carotaggio. È fondamentale notare
che la calibrazione dei risultati ottenuti
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