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Il destinatario dell’ordine di demolizione non può decidere
arbitrariamente se e quali delle opere rimuovere,
stante il principio dell’unitarietà dell’abuso, sanzionato – e
dunque da demolire – in ciascuna delle sue componenti.
Pertanto l’esecuzione parziale dell’ordinanza di demolizione lo
espone alla sanzione prevista per mancata
ottemperanza all’ordinanza stessa, non essendo possibile
distinguere tra parziale e totale inottemperanza.
Abusi edilizi: no alla demolizione parziale delle opere
A confermarlo è il TAR Lazio, con la sentenza del
3 febbraio 2025, n. 2386, respingendo il ricorso
presentato dai proprietari di un immobile e dall’amministratrice
del condominio sul quale insistevano gli abusi, destinatari della
sanzione pecuniaria di 20mila euro ai sensi dell’art. 31 del d.P.R.
380/2001 (Testo Unico Edilizia), per mancata ottemperanza
all’ordine di demolizione per opere
realizzate in parte nell’immobile di proprietà e in parte sulle
parti comuni.
Per i proprietari, l’irrogazione della sanzione nei loro
confronti sarebbe stata ingiusta in quanto:
- era afferente un’opera abusiva insistente su porzione di
immobile condominiale, già realizzata
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