Nel contesto della gestione dei lavori pubblici, i contenziosi e
le riserve rappresentano una delle sfide più complesse per il
Responsabile Unico del Progetto (RUP). Errori progettuali,
modifiche ai contratti, problemi di qualità e ritardi possono
portare a disaccordi, con conseguenti spese legali e ritardi
operativi. Tuttavia, l’adozione della filosofia del Design Thinking
offre un approccio innovativo per affrontare queste sfide,
riducendo drasticamente i contenziosi e migliorando l’efficienza
complessiva del progetto.
Uno dei principi fondamentali del Design Thinking è
l’empatia, ovvero la capacità di comprendere profondamente i
bisogni e le aspettative di tutti gli attori coinvolti, dalle
amministrazioni pubbliche agli appaltatori e ai cittadini.
Integrare questo principio nella gestione dei lavori pubblici
permette di anticipare e risolvere eventuali incomprensioni o
divergenze sui requisiti del progetto, riducendo così le
possibilità di insorgenza di controversie legate
all’interpretazione dei contratti o alla qualità dei lavori.
Il valore dell’integrazione dei saperi
Nella pratica tradizionale, spesso i diversi specialisti
coinvolti in un progetto lavorano in maniera compartimentata: i
tecnici sviluppano la
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.