Si tratta di un inventario all’interno del quale sono messe in evidenza tutte le diverse forme di agevolazione fiscale attualmente in essere nell’ambito immobiliare. Sulla scorta di questo documento, pertanto, è possibile individuare caratteristiche e vantaggi delle diverse misure agevolative, quali ad esempio Ecobonus, Bonus Casa, Sismabonus, Bonus Verde, Bonus Facciate. Tutte misure la cui scadenza, benché attualmente fissata al 31 dicembre 2021 – al pari del Superbonus 110% -, potrebbero, con ogni probabilità, venire prorogate.
Nel prospetto pubblicato da Enea, per ognuna delle misure di incentivazione viene riportato – fra l’altro – la percentuale di detrazione applicabile, il limite di spesa, la tipologia di bonus, chi può usufruirne, l’elenco degli interventi ammissibili, la possibilità della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Ciò considerato, occorre soffermare l’attenzione sulle misure principali e più rilevanti, a partire dal Bonus Casa. Questa misura consente, ai soggetti Irpef, di beneficiare di una detrazione fino al 50% delle spese sostenute (che possono raggiungere 96 mila euro per unità immobiliare) per gli interventi di ristrutturazione edilizia; compresi gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione.
Va fatta, inoltre, menzione del Sismabonus, vale a dire la misura che incentiva il miglioramento delle prestazioni sismiche degli edifici situati in zone a rischio. Possono beneficiarne tanto i soggetti Irpef che Ires e, anche in questo caso, la detrazione opera fino al 50% (a certe condizioni può raggiungere all’85%) delle spese sostenute. Sarà possibile richiedere, inoltre, lo sconto in fattura nonché la cessione del credito in misura corrispondente alla detrazione spettante.
Infine, occorre annoverare il Bonus Facciate. Detta misura consente ai soggetti interessati di beneficiare di una soglia di detrazione pari al 90% delle spese sostenute, senza limiti di spesa.
L’obiettivo del legislatore è quello di stimolare interventi di recupero o restauro delle facciate esterne di immobili esistenti. Possono beneficiarne tanto le persone fisiche quanto i soggetti Ires, dunque residenze, alberghi, uffici. Più nello specifico, sarà possibile, fino al 31 dicembre 2021, salvo proroghe, detrarre – quasi per intero – le spese sostenute per il rifacimento dell’intonaco, verniciatura, pulitura e tinteggiatura esterna, cappotto esterno.
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