Come spesso accade nelle strutture storiche, coperture e
solai sono realizzati in legno. La conoscenza delle
caratteristiche di questo materiale, così come appaiono a livello
macroscopico e microscopico, risultano imprescindibili per
comprendere i principali fenomeni di degrado che lo interessano e
consentono di formulare un percorso diagnostico appropriato per
valutarne lo stato di conservazione. L’analisi diagnostica
delle strutture in legno riveste, infatti, un ruolo
cruciale nella valutazione della sicurezza delle costruzioni e
nell’identificazione di problematiche non sempre evidenti,
derivanti dal degrado delle componenti lignee.
L’ispezione delle strutture lignee è una procedura diagnostica
che si colloca nel contesto delle metodologie non distruttive,
poiché consente di valutare lo stato di conservazione del legno
attraverso osservazioni visive e l’uso di strumenti sofisticati,
tra i quali il penetrometro per legno (resistograph).
Analisi dello stato di conservazione delle strutture in legno:
come eseguirla
Le modalità di ispezione in situ di una struttura
lignea in opera è regolamentata dalla norma UNI 11119:2004
“Beni culturali. Manufatti lignei. Strutture portanti degli
edifici – Ispezione in situ per la diagnosi
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