Da lunedì 19 aprile i contribuenti trentini potranno rivolgersi anche al Caaf Cgil del Trentino per la dichiarazione dei redditi. «Per presentare il 730, anche quest’anno, c’è tempo fino al 30 settembre, ma vale la pena affrettarsi se si vuole ricevere il rimborso Irpef nelle buste paga di luglio e agosto» spiega la direttrice del centro servizi Cgil, Barbara Deimichei. Il Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale del Trentino, ha inoltre ricordato in una nota alcune questioni importanti ai fini della dichiarazione come le modalità di pagamento per le spese mediche, le indennità ricevute, il bonus 110% e le ulteriori novità.
È molto importante, ai fini di ottenere la detrizione del 19%, che i pagamenti delle spese mediche siano tracciabili, quindi devono essere fatti con bancomat e carta di credito, bonifici o assegni. Fanno eccezione solo le spese per l’acquisto di medicinali, che danno diritto alla detrazione e le spese sanitarie purché effettuate presso strutture pubbliche o strutture private accreditate al Servizio Sanitario nazionale.
Nella dichiarazione entrano anche il bonus 110% per le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per interventi finalizzati all’efficienza energetica, nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici e il “bonus facciate” con una detrazione del 90% per le spese riguardanti gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020.
Viene riconosciuto un credito d’imposta di importo massimo di 750 euro a coloro che tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020 ha rottamato almeno due autovetture acquistando monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
In dichiarazione quest’anno potranno essere detratte anche le erogazioni liberali per Covid 19: in sostanza chi ha fatto donazioni per finanziare interventi necessari al contenimento della pandemia può usufruire di una detrazione del 30% su un importo massimo di 100 euro. Per le famiglie che hanno usufruito entro il 31 dicembre dell’anno scorso del bonus vacanze c’è anche la possibilità di beneficiare di una detrazione extra, sulla spesa non coperta dall’incentivo, del 20%.
Per quanto riguarda le indennità concesse nel 2020 a determinate categorie di lavoratori, dipendenti, autonomi con o senza partita IVA, danneggiati dall’emergenza Covid 19, che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, grazie ai provvedimenti governativi saranno esenti da tassazione. Si tratta, per esempio delle indennità a favore dei lavoratori domestici, del settore agricolo, dello spettacolo, dello sport, degli stagionali del settore turistico, degli stabilimenti termali, i lavoratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
Barbara Deimichei tranquillizza anche i lavoratori, in costanza di rapporto di lavoro, che hanno visto diminuire il loro reddito a causa del ricorso alla cassa integrazione, nelle varie forme, o per esempio ai congedi parentali in quanto fra i provvedimenti governativi vi è anche la clausola di salvaguardia per i bonus fiscali, conosciuti come bonus Renzi, e successivamente come trattamenti integrativi, che verranno ugualmente concessi anche nel caso di incapienza, cioè nel caso l’imponibile fosse talmente basso da non prevedere alcuna tassazione Irpef.
La pratica per la dichiarazione dei redditi può essere fatta anche online scaricando l’app Digita CgilPer utilizzare DigitaCGIL non è necessario avere stampanti o scanner a disposizione: i documenti potranno essere firmati elettronicamente con un semplice click tramite l’applicazione.
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